“L’istruzione ha un grande ruolo nella nostra società contemporanea. Prioritario sarà quello di allargare la fruizione educativa, essenziale nei primi anni di vita“.
A dichiararlo è Stefano Rosini, candidato del Partito democratico al Consiglio comunale di Grosseto.
“Serve riformare i concorsi per l’insegnamento per quanto riguarda gli asili comunali, da potenziare e rendere più fruibili anche per quanto concerne i criteri di accesso – spiega Rosini –. Bisogna fare una scelta di campo in favore di coloro che stanno pagando di più la crisi economica. Dobbiamo consentire anche alle famiglie meno abbienti, ad esempio quelle con solo una persona che lavora, o a chi ha un lavoro precario o stagionale, di accedere ai servizi formativi qualificati offerti dalle strutture comunali, con retta calmierata a seconda dell’Isee. Il livello di reddito di una famiglia dovrà essere fattore importante per l’ammissione in un asilo comunale“.
“Lo sport è un altro mezzo di aggregazione che mette in comunicazione i giovani, ma anche individui di diverse età ed estrazioni sociali. Potenziare la sua portata e diffusione va a vantaggio di tutti. Il Comune dovrà attivarsi anche attraverso progetti di sport rivolti al settore socio-sanitario, che ha una incidenza sempre maggiore, e intercettare i bisogni anche di chi non ha le possibilità di fare attività sportive di carattere ricreativo – sottolinea Rosini –. Oltre a coprire la gratuità per i ragazzi disabili di usufruire delle piscine, alla consegna di impianti alle società gestrici, credo sia molto importante valorizzare il terzo settore, come successo in passato tramite tavoli di concertazione a livello provinciale attraverso un forum provinciale del terzo settore, del quali feci parte riscuotendo risultati, così che non solo il Comune sia coinvolto, ma il progetto abbia un più ampio respiro e coinvolgimento”.
“Per i ragazzi il Comune di Grosseto si dovrà impegnare a sostenere la scuola anche attraverso investimenti sul patrimonio edilizio. Come manutenzioni, ristrutturazioni, riqualificazione energetica – termina Rosini -. Perciò dovrà consultarsi mensilmente con il Consiglio d’Istituto in maniera tale che, assieme all’ organismo ufficiale della scuola, composto da genitori, studenti, docenti, si potranno verificare gli eventuali lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria e urgenti. Così come si dovrà impegnare a farceli arrivare bene a scuola, tramite la messa in sicurezza di marciapiedi pericolanti, creandone dove sono assenti e arricchendo l’offerta di trasporti anche verso le frazioni, spesso tralasciate anche in fasce orarie non interessate dal traffico per andare/tornare da scuola“.