L’emergenza covid che stiamo vivendo da due anni ha messo in luce notevoli problematiche della sanità anche nel territorio grossetano.
Per questo, Daniele Bambagioni, candidato al consiglio comunale per la lista civica Vivarelli Colonna Sindaco, vuole cercare di districare un po’ i nodi.
“L’ospedale di Grosseto è un polo molto importante per il capoluogo maremmano e non solo – spiega Bambagioni –, copre un territorio estremamente vasto e si devono sostenere servizi importanti per tutta l’area. Manca il personale, purtroppo, e si devono assumere subito medici ed infermieri, perché in questo momento molti reparti sono in grande difficoltà a sbrigare l’ordinario, figuriamoci lo straordinario”.
Inoltre, l’assistenza socio-sanitaria in Toscana prevede la costituzione delle Società della Salute, dotate di autonomia giuridica, economica e funzionale, attraverso le quali Comuni e Asl territoriali di riferimento gestiscono i servizi sul territorio.
“Nell’ambito provinciale grossetano esiste una sola Società della Salute, che è il Coeso, che rappresenta l’unione di tre ex Società della Salute, ovvero quella amiatina, quella delle Colline Metallifere e quella dell’area grossetana, per coprire i bisogni di una popolazione di circa 180.000 abitanti – continua Bambagioni -. La zona Sud non ha mai costituito la Società dalla Salute e i servizi vengono gestiti in parte dai Comuni e in parte dalla Asl. Purtroppo però la società si occupa poco delle politiche che attengono più alla città di Grosseto, lasciando indietro la prevenzione e soprattutto i giovani. In particolare, il comune di Grosseto rappresenta da solo oltre la metà della popolazione interessata dalla Società della Salute ed ha caratteristiche tipiche di un comune capoluogo, come il disagio giovanile e la tensione abitativa“.
“Dobbiamo cercare di aiutare i giovani grossetani che si trovano in difficoltà – conclude Bambagioni –: sono loro il futuro del nostro capoluogo e vorrei che ogni singolo cittadino sia tutelato ed aiutato da chi sta al comando della città”.