“Non riusciamo a comprendere come mai dal 2015, con l’approvazione del Regolamento urbanistico che sembrava aver finalmente dato un assetto definitivo al Porto di Marina, anche con riferimento alle opere pubbliche da realizzare da parte della società concessionaria, non si sia data attuazione alla previsione di realizzare il nuovo ponte sul sedime di quello attuale, in via del Tombolo. Una previsione individuata sulla base delle osservazioni presentate dalla società concessionaria e che sembrava aver posto fine ad anni di discussioni, iniziate allorquando la società aveva deciso di non realizzare più il tunnel proposto e previsto a suo carico nell’accordo di programma firmato più di 20 anni fa con Comune, Provincia e Regione. Dopo cinque anni siamo ancora al punto di partenza ed invece di mettere mano all’opera si parla, ancora e non è la prima volta, solo di spostare il progetto dalla sua sede originale”.
Sono queste le parole di Davide Bartolini, candidato del Pd al Consiglio comunale, in merito al progetto per la costruzione di un nuovo ponte sull’emissario di San Rocco a Marina di Grosseto. Un’opera attesa da anni e fondamentale per la viabilità e lo sviluppo della località turistica.
“Il ponte va realizzato dove prevede attualmente il Regolamento urbanistico, ovvero in via del Tombolo. Invece guarda caso, proprio in campagna elettorale – denuncia Bartolini – è arrivata l’ennesima proposta della società portuale che chiede lo spostamento del ponte. Non lo vogliono più al posto di quello esistente, ma più a monte, addirittura alle spalle del Forte di San Rocco e l’amministrazione comunale è disponibile ad inserire questa proposta nel nuovo Piano strutturale. Se passa questa linea significa spostare la linea di confine del porto sempre più a monte e dall’altra parte del canale il rischio concreto di cancellare una parte di pineta per far posto ad una nuova urbanizzazione e cubature di cemento“.
“Marina non ha più bisogno di proclami o continue richieste di spostamento del ponte – sottolinea il candidato Pd –, mentre l’area portuale ancora risulta essere una incompiuta e le opere pubbliche stabilite sull’accordo di programma ancora non realizzate. Se ancora oggi non riusciamo ad avere una progettualità sul porto canale, opera fondamentale per il comparto turistico della piccola nautica, la situazione per Marina di Grosseto diventa ancora più difficile”.
