“Da ben tre anni a questa parte, ovvero dal 2018, si permette che venga organizzato nella provincia di Grosseto uno degli eventi più nefasti di cui non avremmo mai voluto avere notizia: parliamo del raduno nazionale dell’associazione neofascista CasaPound, che anche quest’anno mette piede a Principina dal 2 al 5 settembre“.
A dichiararlo, in un comunicato, è la sezione di Grosseto del Partito comunista dei lavoratori.
“‘Direzione rivoluzione’ è il titolo di una macabra festa cui parteciperanno in pompa magna anche personaggi che vanno da Fratelli d’Italia alla Lega, degni compari della suddetta associazione – continua la nota -. Si festeggia dunque il raduno della più bieca destra fascista, razzista, omofoba, tanto per dirne qualcuna. E ogni anno, noi antifascisti e antirazzisti troviamo scandaloso che questo evento si tenga in un luogo che, come molti luoghi in tutta la Toscana, è stato un simbolo della lotta al fascismo; che ha visto scorrere il sangue di tanti partigiani ad opera di fascisti vanagloriosi dediti alla repressione. Ma le amministrazioni continuano a concedere tranquillamente spazio a chi ancora si scaglia contro i più deboli, contro le donne, gli immigrati, le persone Lgbt, sull’esempio di un passato fascista che ci indigna oggi come ieri”.
“Per questo chiamiamo a raccolta gli antifascisti grossetani e non solo, aderendo alla mobilitazione di massa che le varie realtà del territorio stanno preparando contro questa vergogna nazionale – prosegue il comunicato -. Ma è evidente che non tutti coloro che a parole si riconoscono nell’antifascismo saranno presenti contro i nemici di sempre, contro i fascisti. E’ infatti con sorpresa che constatiamo chi sarà il grande assente: l’Anpi provinciale di Grosseto. L’Anpi provinciale, che per il ruolo fondamentale che ricopre dovrebbe essere promotrice di iniziative contro la presenza fascista, non ritiene necessario partecipare; l’Anpi provinciale, la quale dovrebbe essere presente non solo per testimoniare ciò che è stato, ma per assumersi quel ruolo di elemento aggregante per la costruzione di un fronte unico antifascista e antirazzista”.
“Noi del Partito comunista dei lavoratori aderiremo invece convintamente a questa e a tutte le altre iniziative utili a contrastare l’avanzata delle forze reazionarie – termina il comunicato -, per respingere ora e sempre quella squallida destra riesumata ed ereditata dal fascista Almirante“.