Amedeo Gabbrielli aveva già posto l’accento sulla necessità di sostenere le famiglie. Oggi, candidato per Forza Italia alle prossime elezioni amministrative, ribadisce il suo impegno.
“La prossima amministrazione cittadina deve attivarsi per dare loro un valido sostegno – spiega Gabbrielli -. La mia azione è ispirata da una costatazione di realtà. Il nostro è un Paese in cui nascono sempre meno bambini. Grosseto non fa eccezione. Una seria politica per favorire la genitorialità si impone. Per le madri in particolare. Un ruolo che nel mondo del lavoro tropo spesso penalizza le mamme per le difficoltà di conciliare gli impegni della famiglia. come accudire i figli, con quelli del lavoro“.
Per Amedeo Gabbrielli si tratta di un argomento delicatissimo, che merita un progetto più ampio sulla questione donna-madre-famiglia. Nell’immediato, però, “l’amministrazione locale trovi il modo di aiutare le madri che lavorano con orari atipici e non compatibili con la gestione familiare. Gli asili-nido e le scuole d’infanzia comunali devono caratterizzarsi per orari diversi di entrata e d’uscita – spiega Gabbrielli –. Il ricorso alle baby sitter o a parenti ed amici deve diminuire“.
In concreto, il candidato di Forza Italia suggerisce alla futura amministrazione di attuare un “quoziente Grosseto’ che garantisca sgravi contributivi, detrazione di spese per le famiglie più numerose e l’erogazione di benefici economici (voucher), in ragione alla capacità reddituale del nucleo familiare convivente, per la presenza di un figlio in età di scuola primaria, oppure di un figlio disabile.
Amedeo Gabbrielli conclude ricordando che “solo la città che torna a popolarsi di bambini si garantisce il futuro“.