“Sulla vicenda Pescatori abbiamo letto alcune dichiarazioni di Chiavetta e siamo rimasti esterrefatti per le sciocchezze che ha scritto, strumentalizzando quasi un centinaio di famiglie”.
A dichiararlo è il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti.
“Infatti, il 30 dicembre 2015 veniva approvata dalla precedente Giunta proprio con Chiavetta assessore la nuova proroga del debito, salito a 323.178,25 euro nonostante negli anni precedenti ci fossero state ulteriori proroghe da parte della stessa Giunta, senza la presentazione della fideiussione – spiega Casamenti –. Perché invece Chiavetta non ha affrontato la questione seriamente, permettendo quell’accumulo di debito, andando realmente ad analizzare i danni che la società Pescatori aveva subito a causa di due gravi eventi accaduti durante il periodo di legislatura della sua amministrazione comunale e risolvendo concretamente e definitivamente la vicenda? Perché Chiavetta ha approvato la terza proroga del debito in pochi anni senza la presentazione delle precedenti fideiussioni? Era distratto? Non sapeva quello che approvava? Il lodo arbitrale, come noto. può essere oggetto di ricorso in Corte di Appello entro 90 giorni a cui si aggiunge anche il periodo di sospensione feriale. Chiavetta non sa neanche questo quando scrive“.
“Sulla base del lodo arbitrale, abbiamo fatto il primo incontro con la società Pescatori dando avvio ad un percorso-confronto che potrà necessitare di vari step nelle prossime settimane e, ci auguriamo, possa concludersi con una soluzione che possa soddisfare al massimo ambedue le parti e sia finalmente definitiva in modo da ripartire con nuovi e importanti progetti sviluppo della nostra laguna – termina il sindaco -. Da parte dell’amministrazione comunale c’è sicuramente fiducia nella chiusura definitiva della vicenda, che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione comunale e dallo stesso Chiavetta, nella soddisfazione di entrambe le parti ovvero Comune e Pescatori”.