Questa mattina, in piazza Dante, il Movimento 5 Stelle di Grosseto ha svelato il simbolo che sarà presente sulle schede elettorali delle amministrative. Presenti i quattro consiglieri uscenti, Gianluigi Perruzza, Daniela Lembo, Antonella Pisani e Francesca Amore, Giacomo Gori e il candidato a sindaco per centrosinistra e Movimento 5 Stelle Leonardo Culicchi.
“Ci presentiamo a questa tornata elettorale – ha spiegato Gori – dopo un lavoro di seria e attenta opposizione che ha visto crescere l’intesa tra noi e le forze di centrosinistra. Abbiamo voluto che la corsa fosse in coalizione assieme al Pd e agli amici delle forze civiche e delle sinistre proprio perché crediamo sia giunto il momento di offrire alla città un rinnovamento profondo delle politiche e una forte spinta alla partecipazione. Grosseto ha bisogno di maggiore decoro e senso di comunità”.
E sulla linea politica Gori ha sottolineato: “Ci riconosciamo in toto nella figura di Giuseppe Conte”.
Forte l’attenzione verso rigenerazione urbana, ambiente, economia. “È fondamentale – hanno evidenziato i consiglieri Pisani e Amore – che Grosseto tuteli il patrimonio ambientale. Questo non significa diminuire il lavoro delle imprese di costruzioni, anzi: pensiamo sia bene incentivare la ristrutturazione di luoghi lasciati al degrado”.
Netto il no a nuove aree commerciali: “La nostra città – hanno proseguito Pisani e Amore – non ha bisogno di ulteriori agglomerati, serve un freno a garanzia delle piccole aziende, vere gambe su cui si sorregge il nostro sistema assieme a comparti preziosi quali gli uffici sanitari, comunali e l’ambito militare”.
La cultura sarà centrale nel programma: “Per troppo tempo – ha spiega Lembo – si è dirottato l’interesse solo su ciò che piaceva a una parte o che, almeno apparentemente, stava da una parte. I casi del finanziamento a Festambiente e della corsa a due tra Grosseto e Amiata per divenire Città della cultura ne sono la triste conferma. La cultura non può e non dev’essere vista come una cosa di destra o sinistra, né può finire nel tritacarne delle scelte di partito e delle ritorsioni”.
Una particolare attenzione sarà data anche al sociale: “Il periodo che stiamo attraversando – ha spiegato Perruzza – è complesso e pieno d’incognite. Ed è proprio per questa ragione che dobbiamo ancora di più fare squadra, cercare il dialogo, la partecipazione, l’inclusione sociale. Il Movimento 5 Stelle porterà anche gli interessi degli ultimi in Consiglio. Gli interessi di chi non ha voce, o magari non ha abbastanza forza per farsi sentire. Ecco, a tutte queste persone, a tutti i grossetani sfiancati da anni di chiacchiere e delusi da un futuro incerto noi diciamo di non disperare: non sarete mai soli”.
Alla conferenza è intervenuto anche il candidato sindaco della coalizione, Leonardo Culicchi. “Il Movimento 5 Stelle è un importante protagonista del gruppo di partiti e movimenti civici che mi sostengono in questa straordinaria sfida – ha sottolineato -. I temi della partecipazione, dell’ambientalismo, della sicurezza, dell’attenzione al sociale e alla cultura, già cari ai 5 Stelle, sono tutti entrati a far parte della mia agenda. Il percorso intrapreso non è stato facile, non è facile e non sarà facile: ma è un qualcosa d’importante e giusto per la città. Ed è questo quel che per me e per noi conta”.
Il Movimento 5 Stelle ha lanciato anche la chiamata pubblica per i candidati consiglieri, un modus operandi inaugurato dal gruppo nel 2016: da oggi e fino al 12 agosto sarà possibile presentare la propria autocandidatura scrivendo all’indirizzo e-mail info@grosseto5stelle.it. L’e-mail dovrà contenere come oggetto la dicitura “Autocandidatura 2021”. Il testo dovrà prevedere una breve nota motivazionale e il curriculum vitae del candidato che sarà poi ricontattato per un incontro in presenza.
“Dieci candidature – spiegano dal Movimento – saranno riservate a questo percorso, che nel 2016 ha permesso di portare in Consiglio comunale Perruzza e Lembo”.
Riguardo la composizione della lista il capofila sarà Gianluigi Perruzza, classe 1981, sposato, soccorritore in un’organizzazione di volontariato.
Seguiranno Francesca Amore, Daniela Lembo, Antonella Pisani. Si presenterà, invece, come trentaduesimo, il già candidato a sindaco Giacomo Gori: “Ho deciso, assieme al gruppo, di tenere per me questo ruolo di servizio, da gregario. Credo sia importante – ha spiegato – offrire un segnale d’impegno e determinazione e lasciare spazio in cima alla lista a chi, per cinque anni, ha ben rappresentato il Movimento. Non mollerò di un millimetro: proseguirò a lavorare pancia a terra per i 5 Stelle e, se i grossetani lo vorranno, farò il mio ritorno in Consiglio”.