“Chiunque, camminando per la città, avrà potuto notare i grandi cartelli pubblicitari di Fratelli d’Italia che sostengono la candidatura del sindaco uscente Vivarelli Colonna. Questi cartelli sono invasivi e non rappresentano la realtà della città di Grosseto“.
A dichiararlo è Valerio Pizzuti, candidato a sindaco di Grosseto per il Polo liberale e riformista.
“‘Grosseto città di mare’: si stanno ancora aspettando progetti credibili che coinvolgano la città e il suo entroterra storico e archeologico nella promozione del flusso turistico dalla sua costa – sottolinea Pizzuti -. ‘Grosseto più opportunità di lavoro’: occupiamo la 57^ posizione della classifica de Il Sole 24 Ore in tema di Neet, i giovani che hanno perso la speranza di un lavoro e nello studio. ‘Grosseto città più sicura’: su questo argomento si raggiunge il massimo della arroganza e della insipienza. Grosseto, sempre nella classifica de Il Sole 24 Ore, alla voce sicurezza e giustizia, occupa la 82^ posizione, per scendere alla 94^ posizione nella classifica di Italia Oggi. Si fa finta di dimenticare che il sindaco Vivarelli Colonna amministra questa città e sembra giochi a nascondersi con gli elettori grossetani considerandoli degli smemorati circa le promesse a suo tempo fatte“.
“Ma la cosa più malinconica è verificare come l’ufficio comunicazione del Comune, nelle sue dichiarazioni segnali solo la voce ‘Cultura e tempo libero’ delle sei descritte, in buon piazzamento, aspetto che certo ci fa piacere, ma strumentale a coprire il fallimento nelle altre – termina Pizzuti -; con particolare riguardo a lavoro e formazione con il più basso indice di innovazione e start up“.