“Si avvicina la scadenza del blocco degli sfratti, fino ad oggi sospesi per l’emergenza Covid. Dal 1° luglio una vastissima platea di famiglie dovrà pertanto sgomberare le abitazioni, e si preannuncia un’emergenza sociale rispetto alla quale tuttavia il nostro capoluogo è del tutto impreparato, come denunciato dai sindacati degli inquilini che parlano addirittura di «un silenzio assoluto e assordante da parte delle istituzioni»“.
A dichiararlo è Carlo De Martis, capogruppo della lista Mascagni sindaco nel Consiglio comunale di Grosseto.
“Purtroppo siamo costretti a registrare come l’indifferenza delle istituzioni denunciata dai sindacati degli inquilini abbia trovato riscontro anche in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, quando la maggioranza di centrodestra ha incomprensibilmente respinto l’ordine del giorno con il quale il sottoscritto chiedeva che l’assemblea cittadina lanciasse un appello al Governo nazionale per realizzare un Piano di edilizia residenziale pubblica. Questa infatti è l’unica vera soluzione all’emergenza abitativa, che non può essere affrontata solo con misure tampone – spiega De Martis -. Allo stesso modo ha lasciato sconcertati la decisione della maggioranza di far saltare il numero legale al momento della discussione della mozione con la quale ho proposto di istituire il progetto ‘Agenzia Casa 2021’. Uno strumento che già funziona in molti Comuni, e che anche da noi era stato adottato nel 2014, finalizzato ad agevolare l’incontro tra domanda e offerta di alloggi in locazione attraverso l’intervento dell’amministrazione comunale nel ruolo di garante rispetto ai proprietari delle tante abitazioni sfitte che, in questo modo, potranno sentirsi maggiormente tutelati”.
“La crisi economica, oltre a colpire i cittadini che già erano più fragili, si è infatti abbattuta anche su tanti nuclei familiari che hanno visto improvvisamente svanire coperture lavorative che davano per acquisite, con gravissime difficoltà non solo rispetto al mantenimento di un’abitazione, ma per lo stesso reperimento di un alloggio – sottolinea De Martis -. Per questo, oltre a promuovere una valorizzazione degli ordinari contributi per il pagamento del canone nei casi di morosità incolpevole, è necessario introdurre strumenti ulteriori, come ‘Agenzia Casa 2021’, per facilitare nuove locazioni abitative in favore di singoli cittadini e nuclei familiari a basso reddito che versino in condizioni di disagio abitativo. La mozione per introdurre ‘Agenzia Casa 2021’ tornerà ad essere discussa nel prossimo Consiglio comunale, in programma il 28 giugno, e l’auspicio è che questa volta Vivarelli Colonna e i suoi consiglieri ne consentano la discussione e, soprattutto, diano il via libera al progetto“.
“Intanto la Regione ha stanziato 8 milioni di euro per l’acquisto, da parte dei Comuni, di abitazioni già costruite che non hanno trovato collocazione sul mercato, affinché siano destinate ad alloggi in locazione a canone sociale. Per quanto sia una misura limitata e certo non risolutiva, confidiamo che anche il nostro Comune farà la sua parte rispondendo all’avviso pubblico della Regione e attivandosi tempestivamente – termina De Martis -, considerato che il termine ultimo per stipulare i contratti preliminari di compravendita è fissato al prossimo 15 dicembre“.