Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione del candidato a sindaco per il Comune di Castiglione Alfredo Cesario, organizzata nei locali dello Skipper, sul lungomare castiglionese. L’evento, convocato con l’intento di ufficializzare l’investitura del candidato e presentare il simbolo, si è aperto, su richiesta del candidato stesso, con un minuto di raccoglimento in onore di Lorenzo Guidi, studente conosciutissimo nella comunità e scomparso prematuramente.
Il logo, presentato al pubblico ed ai giornalisti presenti, è un elaborato grafico che pone al centro il campanile della chiesa di San Giovanni Battista.
“La composizione è nata dal desiderio di conferire senso e significato al campanile più rappresentativo della nostra comunità – ha affermato Cesario, dopo aver ringraziato gli intervenuti e i maggiorenti dei due partiti, Lega e Fratelli D’Italia, seduti con lui al tavolo dei relatori -. Un simbolo di unità, non divisivo. Un simbolo uditivo e visivo riconosciuto da coloro che, nella comunità, cercano un riferimento omune. Perchè questo vogliamo essere: punto di riferimento essenziale per la nostra città”.
E il suo discorso di presentazione ha posto subito l’accento sulle questioni che toccano da vicino la città: “E’ mancata fino ad ora capacità di prevedere e programmare – ha affermato senza mezzi termini Cesario -. Castiglione purtroppo non è la piccola Svizzera come tutti dicono. Esistono altre realtà anche piccole, che ci hanno già superato. E la cosa è inammissibile. C’è da ri-qualificare, fare un importante cambio di mentalità e darsi da fare. Il territorio è ricco e vasto, variegato, meritevole di essere vissuto tutto l’anno. Non a caso al primo punto della mia azione programmatica metto la promozione del territorio, in un contesto virtuoso che proietti Castiglione nel futuro, preparandola alle numerose sfide che dovrà affrontare”.
E su Forza Italia ha conferma: “Nessuno stallo o ostruzione da parte degli amici di Forza Italia. Si tratta solo di una questione di tempi, vista la particolare fase che il partito sta attraversando”.
Andrea Ulmi, consigliere regionale e segretario provinciale della Lega- Salvini Premier, plaudendo alla scelta, ha confermato che grazie alla forte convergenza su Alfredo Cesario si torna finalmente a parlare di temi. “Castiglione merita molto di più di quanto ha avuto in questi cinque anni – ha spiegato Ulmi -. Siamo felici di poter contare su una persona di spessore e di valore come il dottor Cesario. Su lui c’è stata convergenza fin da subito e auspichiamo vivamente che questo progetto, tenuto a battesimo da Lega e Fratelli D’Italia, venga sostenuto anche da altre forze politiche“.
Bruno Ceccherini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, ha proseguito nella presentazione del candidato: “Conosco Alfredo da molti anni e, oltre ad essere una persona dall’altissimo profilo professionale ed umano, è un uomo che vanta moltissime competenze in ambito manageriale. Una perosna estremamaente capace ed in grado, realmente, di proiettare Castiglione nel futuro. C’è un fermento e tanta voglia di fare e Alfredo incarna perfettamente queste aspettative. La campagna elettorale sarà incentrata su un attività territoriale capillare, progettata per farlo conoscere a tutti i cittadini e farlo apprezzare per l’alto valore che incarna”.
Pasquale Virciglio, responsabile Lega di Castiglione della Pescaia, ha confermato: “Sono emozionato e anche io, non essendo castiglionese come Alfredo, capisco cosa significhi provare un amore a prima vista verso la città. Quell’amore che lo ha spinto a prendere qui la residenza e farla diventare la sua casa. Castiglione ha molti problemi irrisolti e sicuramente dobbiamo migliorare l’offerta in termini di azione politica sia per i turisti che per i residenti. Dobbiamo offrire a quest’ultimi delle alternative valide che vadano oltre i 5 mesi della stagionalità”.
Dello stesso avviso l’onorevole Mario Lolini: “Dopo dieci anni di indolenza, Castiglione ha bisogno di idee e di persone pronte a spendersi per realizzarle”.
Ha concluso gli interventi Fabrizio Rossi, coordinatore regionale Fratelli d’Italia: “Serve davvero a Castiglione e ai castiglionesi una vera e propria ventata di freschezza. Ci sono tanti nodi irrisolti, a partire dal piano del porto. Ci sono state tante occasioni sprecate, anche per colpa di una politica regionale distante dalle istanze del territorio. Lavorare di squadra, così come abbiamo fatto a Grosseto, è la ricetta vincente. Alfredo ha capacità e, soprattutto, una visione di città che chiede di essere concretizzata”.