“Il sindaco Morini annuncia il ritiro della piattaforma di gestione degli accessi alle Cascate del Mulino, speriamo che annunci al consiglio comunale del 25 maggio anche il ritiro del suo assessore al turismo“.
A dichiararlo, in un comunicato, è il Partito democratico di Manciano.
“L’incompetenza e la superficialità con cui l’amministrazione Morini sta agendo sulle Cascate del Mulino è sotto gli occhi di tutti e ogni giorno il nostro territorio subisce le drammatiche conseguenze di una totale incapacità amministrativa – continua la nota -. Il danno economico provocato alle strutture ricettive e a tutto il comparto turistico del territorio maremmano è inestimabile, quindi qualcuno deve assumersi le proprie responsabilità. Tra la svolta epocale annunciata ad un esperimento mal riuscito o la provocazione di cattivo gusto, come annunciato dall’assessore Bruni, noi percepiamo che un po’ di verità in queste enunciazione c’è: è vero! Avete fatto qualcosa di memorabile ed è giusto definirlo epocale, un disastro senza precedenti. Sarebbe normale una bella ammissione di colpa per non essere stati all’altezza di gestire tale situazione e un bell’ esempio di correttezza verso i cittadini facendo un passo indietro. Sindaco Morini, togli le deleghe al tuo assessore al turismo per chiara, evidente e manifesta incapacità”.
Anche Il segretario provinciale del Pd Giacomo Termine aggiunge: “Ormai il Pd, con tutti i suoi interpreti, sta cercando da tempo di fermare la deriva pressapochista dell’amministrazione Morini. La gestione delle prenotazioni per l’accesso alle Cascate del Mulino ha dimostrato tutta l’inadeguatezza dell’assessore Bruni che nei fatti ha palesato di non essere in grado di portare avanti questo importante ruolo di assessore al turismo. Meno male che il grande moto di protesta ha fermato le loro idee distruttive, ma purtroppo il danno arrecato al comparto turistico rimane“.