“Visto sfumato ogni tentativo di accordo con altre liste già presentatesi per candidarsi alle prossime elezioni amministrative per il Comune di Orbetello, Rpa Costa d’Argento intende presentare una propria lista civica“.
A dichiararlo, in un comunicato, è Luciano Mattarelli, coordinatore della sezione della Costa d’Argento del Raggruppamento politico autonomo.
“La squadra sarà composta da cittadini che provengono dalla vita civile e militare, dall’associazionismo e dal volontariato, dalle professioni, dalle arti e dai mestieri – continua la nota -. Sarà integrata anche con persone che abbiano avuto passate esperienze di amministratori pubblici, senza distinzione di appartenenza politica. Sarà quindi una lista trasversale, senza ideologia politica, chiesta a gran voce da molti cittadini“.
“Il programma di massima dovrà vertere sui seguenti punti principali – spiega Mattarelli -:
1) creazione di un assessorato alla Polizia Municipale ed ai rapporti con l’autorità ecclesiastica, con l’autorità di polizia e sicurezza, con l’autorità militare, con i gruppi di volontariato civile, sportivo, ecc., e delle associazioni professionali, di categoria, culturali, ecc., onde mantenere rapporti continui e sistematici con questi organismi per collaborare alla programmazione e alla gestione di ogni evento. Questo assessorato si occuperà anche della ristrutturazione del corpo di Polizia Municipale che dovrà essere completamente riorganizzato, con creazione di figure intermedie (Sottufficiali) ad oggi completamente mancanti e che sono causa di difficoltà gestionali ed organizzative. Saranno istituiti distaccamenti con sedi fisiche già esistenti a Fonteblanda e Talamone, Albinia, Neghelli-Scalo. Questi distaccamenti avranno in dotazione del personale fisso che inizierà il servizio direttamente sul posto, mattina e pomeriggio, aggiunto al personale che coprirà il centro storico di Orbetello con servizio appiedato. In pratica l’agente di quartiere. Sarà poi allestito un turno serale fino alle ore 01.30 di notte tutti i mesi dell’anno. Nei periodi estivi ferragostani sarà allestito anche un turno di notte dalle ore 01.30 fino alle ore 07.30 del mattino. Infine, il corpo sarà sgravato per quanto più possibile delle pratiche amministrative che ad oggi, a nostro avviso in maniera pletorica, gli fanno carico, impedendone la presenza di sicurezza sul territorio.
2) Si intende creare nel comune di Orbetello, in aree già esistenti e dismesse, una scuola di polizia locale funzionante tutto l’anno ed a servizio anche di tutti i Comandi del centro Italia. Abbiamo già un progetto dettagliato e con costi zero per il Comune di Orbetello. Si intende anche impegnarci per riportare ad Orbetello la sede del Giudice di Pace, oggi di sede a Grosseto: la dislocazione attuale comporta disagi ai cittadini dei comuni della Costa d’Argento che devono spostarsi.
3) Una delega specifica dovrà riguardare la sanità del territorio e le strutture necessarie, in stretta collaborazione con gli organismi preposti e con le associazioni che operano in tal campo. L’ospedale di Orbetello è un bene prezioso e va protetto ed ampliato. La casa della salute è un bene primario da allestire, i locali per Lilt e Farfalla ed altri soggetti vanno allestite. E’ tropo tempo che se ne parla. La casa di riposo e la sanità del territorio vanno rese efficaci al massimo.
4) Area Sitoco ed ex Idroscalo : è ora di mettere la parola fine ai tentennamenti e ai rimandi. Illustrare quindi ai cittadini i vari progetti che sono stati proposti ed in assemblea pubblica avere un indirizzo dai cittadini. Subito dopo attivarsi per la risoluzione.
5) Laguna di Orbetello: deve diventare un Ente locale con presenza maggioritaria del Comune? Deve essere dato in gestione ai privati? Deve essere gestito completamente dal Comune, ovvero dalla Regione? Assemblea pubblica anche su questo tema, illustrazione delle ipotesi e seguire l’orientamento maggioritario dei cittadini. Rpa è orientato per l’ipotesi della creazione di un Ente con presenza maggioritaria del Comune, unitamente alla presenza dell’attuale cooperativa, e di altri Enti pubblici (Stato, Regione, rcc.), ma come detto ci rimetteremmo al volere della maggioranza dei cittadini.
6) Rivedere tutta l’organizzazione in merito al turismo per incrementare la stagione, anche con l’ausilio e la collaborazione di imprenditori ed esperti del settore. Fare piani e accordi con gli organismi preposti anche per un turismo culturale. Non c’è epoca storica che ad Orbetello non sia presente con tracce importanti e quindi organizzarsi anche in tal settore con le associazioni, il Ministero e gli altri enti preposti per far diventare Orbetello meta annuale di manifestazioni, congressi, visite scolaresche e quant’altro legato alla cultura.
7) Porto di Talamone: mettere la parola fine ai tentennamenti e dare attuazione ai progetti previsti, sempre con l’input della popolazione. Che diventi anche un modo per creare economia alla zona, con la massima ecosostenibilità possibile. Rivisitazione dei territori delle frazioni onde individuare forme di sviluppo sostenibile in base alle caratteristiche di ogni zona.
8) Iniziative a salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente. Le nostre zone sono variegate e si trova ogni tipo di situazione ambientale. Mantenerle, curarle, facendole diventare senza danneggiarle anche fonte di occupazione per i nostri giovani.
9) Rivisitazione di tutta la viabilità del territorio e dei quartieri (in particolare Neghelli) e rifacimento completo della illuminazione pubblica urbana. Creazione di una cooperativa di giovani che nel quartiere Neghelli si occupi di fare le consegne delle merci nel centro storico di Orbetello. I camion pesanti quindi non entrerebbero più nel centro storico per scaricare, ma si fermerebbero a Neghelli da dove dopo scaricato ripartirebbero subito. La cooperativa si occuperà poi con piccoli mezzi anche elettrici di consegnare il collettame nel centro storico. Sarebbe così salvaguardato l’ambiente dall’inquinamento, le strade del centro e il disagio cittadino dovuto all’ingombro finirebbe. Cura costante dell’arredo urbano e del verde e del patrimonio pubblico. Anche per questo si potrebbe creare una cooperativa di giovani ed affidare loro il servizio.
10) Riattivazione di progetti di edilizia popolare per le famiglie ed i giovani che oggi con lavori precari hanno difficoltà a sostenere i costi degli affitti.
11) Iniziative occupazionali, prendendo in esame progetti ed iniziative da chiunque proposte per evitare lo spopolamento delle nostre zone da parte di giovani che devono emigrare per cercare lavoro.
12) Impegnarsi per risolvere la questione degli stabili abbandonati, tipo il vecchio ospedale ed altre situazioni simili, per evitare che il degrado diventi sempre più pernicioso.
13) Infine, Rpa vorrebbe valutare insieme ai cittadini la realizzazione di un impianto di smaltimento a tecnologia avanzata in zona extraurbana. Detti tipi di impianti sono già allestiti con successo in altre zone ed oltre che non inquinare e non avere nessun tipo di impatto sul territorio, vedrebbero il Comune incamerare percentuali sull’attività svolta. Inoltre potrebbe essere fonte di occupazione“.
“Queste in linea di massima sarebbero le proposte ai cittadini di un’azione di governo locale in caso di partecipazione di Rpa, fermo restando quanto l’ordinario richiede di fare e quanto emergesse durante il mandato, anche in caso di nuove proposte da valutare, sempre in trasparenza e partecipazione con i cittadini. Quest’ultima azione sarà la linea base: partecipazione dei cittadini e trasparenza. Rpa, quindi, come detto, intende presentare una propria lista, vista la non condivisione di quanto precede su altri tavoli, ma si apre alla collaborazione di chiunque si riconosca in questo programma di massima e di orientamento, aperto alle modifiche e migliorie da chiunque proposte – termina il comunicato -. Quindi nessuna chiusura per nessuno, siano essi cittadini singoli ovvero liste“.
