“5 sono i punti distribuiti sulla provincia di Grosseto dove saranno somministrati i vaccini anti covid. La provincia di Grosseto è ancora il fanalino della Toscana perché, guardando la distribuzione dei punti dove potranno essere effettuate le vaccinazioni delle altre province, la nostra è quella messa peggio“.
A dichiararlo, in un comunicato, è la segreteria del Pci della federazione di Grosseto.
“Per il Pci sono pochi per Grosseto, la provincia, con i suoi 4.500 km2, più estesa della Toscana, quella dotata di una viabilità poco veloce, con trasporti pubblici risicati, con tanti paesi, frazioni e residenti nelle campagne sparsi in un vasto territorio e, soprattutto, con il tasso di anzianità tra i più elevati – continua la nota –. Ma chi ha fatto queste scelte? E soprattutto le istituzioni, i sindaci dove erano? Probabilmente la presidenza del Coeso sta assorbendo tutte le energie dei primi cittadini, impegnati a contendersi una poltrona che rappresenterà per il prossimo futuro un punto di forte potere e ritorno di immagine, grazie alle risorse che, probabilmente, arriveranno a sostegno di cittadini e servizi”.
“Per questo motivo forse si sono distratti e hanno lasciato mano libera a chi nell’azienda coltiva tanta burocrazia, ma non conosce il territorio ed è riuscito a compiere l’ennesima frittata su una cosa programmata da tempo e che aveva i tempi giusti per essere ben pianificata – sottolinea il Pci -. Non solo, ma a parere del Pci, invece di utilizzare i numerosi spazi pubblici presenti, si sono andati a cercare spazi privati pagando chissà quale disturbo. Solo a Grosseto, che si occuperà della vaccinazione dei residenti dei comuni dell’area grossetana, infatti è ubicato l’unico ambiente pubblico sito presso il distretto di Barbanella. Sempre a Grosseto il cinema multisala all’Aurelia Antica, sarà un altro punto di erogazione del vaccino. Passando poi alla zona delle Colline dell’Albegna, i comuni facenti riferimento alla zona potranno recarsi al ristorante Attimi di Albinia che servirà anche i residenti di Sorano, Pitigliano e Manciano perché prevedere almeno un punto nell’entroterra era assai complesso e difficile. Tanto viaggiano i cittadini. A Castel Del Piano per l’Amiata grossetana per i vaccini si va alla discoteca Kronos. Nella zona nord poi tutti potranno vaccinarsi a Follonica, nei locali dell’ex Ilva. Anche qui sarebbe stato più razionale come sede solo per i numerosi residenti di Follonica, mentre si poteva pensare ad un punto su Gavorrano (ex Bagnetti) per i residenti nel comune stesso e Scarlino, mentre su Massa c’era l’ex Inam, già pronta, che poteva ospitare le vaccinazioni anche dei cittadini di Montieri e Monterotondo”.
“Evidentemente l’economia prevale sul buonsenso e la razionalità, che ancora una volta vengono sconfitti, tanto a viaggiare saranno i soliti bischeri, mentre i sindaci se ne stanno a litigare per garantirsi un posto da sedere nel Coeso o in uno dei Comuni che andranno al voto – termina il comunicato -. Pare evidente che, come sempre, le poltrone prevalgano sugli interessi concreti dei cittadini“.