“La decisione del Gip di Firenze di archiviare parzialmente le accuse, in particolare quella collegata ai fini terroristici nei confronti dei due anarchici che, nel 2017, presero di mira la sede de ‘La Deceris’ di Grosseto, in procinto di diventare quella locale di Casapound, mi lascia quantomeno perplesso”.
Così l’onorevole della Lega Mario Lolini commenta la decisione del giudice delle indagini preliminari di Firenze, che ha accettato la richiesta della Procura di archiviare parzialmente la posizione delle due persone che furono subito individuate ed arrestate a Grosseto.
“Il giudice – commenta Lolini –, pur riconoscendo che l’obiettivo degli anarchici sono principalmente le associazioni di destra, ritiene che ‘la volontà di colpire la controparte politica non rientra tra i motivi di discriminazione, né tra i fini terroristici’. Accanto a questo il Gip ritiene che la capacità esplosiva dei petardi non fosse in grado di far saltare il ripetitore vicino al quale erano stati piazzati“.
“Fermo restando – aggiunge l’onorevole – che bisogna avere fiducia nella magistratura e che sono sicuro che sulle restanti accuse il Tribunale di Grosseto, competente per materia, saprà riconoscere e punire le responsabilità che, al netto del garantismo, mi paiono evidenti, mi domando se questa decisione non possa creare un pericoloso precedente per colui che punta ad intimidire chi, semplicemente, non la pensa come allo stesso modo, ben sapendo che, anche portando con sé materiale esplosivo, e di conseguenza pericoloso, al massimo verrà perseguito per danneggiamento aggravato, detenzione e porto di artifici pirotecnici. Accuse ben lievi, rispetto a quelle collegate alle finalità terroristiche”.