“Solo pochi giorni fa abbiamo celebrato la Giornata contro la violenza sulle donne. Questa volta ad essere sconvolta da un femminicidio, un gesto di violenza deprecabile, che ha sottratto alla sua famiglia una giovane donna, è stata la nostra comunità”.
A dichiararlo è Valerio Lanzillo, del gruppo consiliare di opposizione “La nostra Capalbio”.
“Sinceramente alla notizia sono rimasto senza parole e ho riflettuto molto se scrivere per non scadere nel luogo comune – spiega Lanzillo -. Però credo che sia doveroso farlo, che sia necessario capire, che sia fondamentale guardare al nostro interno e comprendere perché un fatto di questa drammaticità sia avvenuto a Capalbio. La nostra è una piccola comunità, ma da sempre aperta a chi qui decide di stabilirsi. Pensiamo che certi eventi possano accadere altrove, ma di colpo ci rendiamo conto che avvengono anche qui, vicino a noi, e la vittima e il carnefice sono, magari, le persone che abbiamo salutato pochi minuti prima. Non è giusto dare giudizi affrettati, ma resta il fatto che una giovane donna non c’è più e il marito è in ospedale in stato di fermo. Ci sarà tempo per comprendere, saranno gli inquirenti a darci qualche risposta“.
“Questo episodio mi spinge però ad invitare le donne che si sentono in pericolo a rivolgersi alle volontarie dell’associazione Olympia De Gouges di Capalbio, che sono sempre pronte a dare un aiuto – continua Lanzillo -. Il loro lavoro è prezioso e ci dimostra come la sensibilizzazione su questo tema sia sempre necessaria. Certi episodi non devono accadere a Capalbio, come nel resto d’Italia o del mondo. Bisogna denunciare, bisogna parlare prima che sia troppo tardi. Così come ognuno di noi deve essere pronto ad aiutare il prossimo, cercare di capire se qualcosa non va. Non so se una tragedia del genere si sarebbe potuta evitare, forse no, ma ci possiamo provare, ci dobbiamo provare”.
“Non mi resta che porgere le condoglianze ai familiari della giovane vittima e sperare che sia fatta giustizia, con l’amarezza, da cittadino e da capalbiese, di non aver potuto fare nulla per impedire una simile tragedia – termina Lanzillo -. Come gruppo consiliare ‘La nostra Capalbio’, per testimoniare la vicinanza agli amici della popolosa comunità romena che abita sul nostro territorio, chiediamo al Sindaco Bianciardi di indire una giornata di lutto cittadino“.