“I difficili mesi di lavoro che ci aspettano e l’entusiasmo che si registra attorno all’esperienza di Azione, il partito fondato un anno fa da Carlo Calenda e Matteo Richetti, impongono di aprire a una fase di radicamento e organizzazione del partito sui territori della nostra regione”.
A dichiararlo, in un comunicato, è il comitato promotore di Azione in Toscana.
“In via transitoria, in attesa dello svolgimento del primo congresso fondativo di Azione, che si terrà non appena terminata l’emergenza (oggi congressi e meeting sono espressamente vietati da disposizioni normative), abbiamo ritenuto fondamentale costituire il comitato dei promotori regionali della Toscana – continua la nota -. Compito primo di questo organismo sarà un pieno coinvolgimento di tutti i gruppi territoriali, di tutte le dieci province della Toscana e l’organizzazione del partito a livello provinciale e dell’attività politica sul territorio. Sono stati individuati i primi livelli di responsabilità, ai quali si aggiungeranno tutti coloro che vorranno impegnarsi in prima persona e supportare il partito in ogni sua attività, a partire dal prossimo tesseramento e dall’organizzazione di gruppi di lavoro stabili e coordinati“.
“Questo il comitato promotore che da subito coinvolgerà ogni singolo territorio – continua la nota -:
- coordinatore regionale: Marco Remaschi;
- coordinamento organizzativo: Giordano Ballini e Davide Vivaldi;
- responsabile Enti locali: Iacopo Vespignani;
- responsabile comunicazione: Michele Gentili;
- tesoriere/procuratore: Alfredo Valerio;
- coordinamento tavoli tematici: Giuseppe Bardi.
Coordinamenti provinciali:
- Milena Brath (Firenze);
- Lucia Cherici (Arezzo);
- Francesco Grassi (Grosseto);
- Corrado Malacarne (Prato);
- Emiliano Paoletti (Lucca);
- Chiara Tognotti (Pisa);
- Iacopo Vespignani (Pistoia);
- Massimo Vitrani (Livorno);
- Davide Vivaldi (Siena);
- Giacomo Zucchelli (Massa Carrara).
A breve verranno inoltre strutturati i dipartimenti:
- organizzazione;
- enti locali:
- comunicazione;
- tavoli tematici regionali aperti alla partecipazione di tutti i cittadini della Toscana dove sono presenti già circa trenta gruppi di Azione”.
“Il comitato promotore avrà il compito di sviluppare e agevolare, su tutti i territori regionali, le attività che consentiranno ad Azione di partecipare in modo attivo ed influente alle prossime tornate elettorali – termina il comunicato –, a partire dai tanti Comuni toscani che andranno al voto nel 2021“.
“Come coordinatore della provincia di Grosseto, ci tengo a precisare che l’attuale struttura avrà il compito di coordinare il lavoro sul territorio regionale in attesa dello svolgimento del primo congresso fondativo, che si terrà non appena terminata l’emergenza. Voglio inoltre segnalare che il risultato ottenuto è merito di un bellissimo dialogo tra comitato promotore nazionale e coordinatori dei gruppi territoriali, un grande segnale di attenzione verso i territori, che ribadisce lo spirito costitutivo di Azione e investe noi delle realtà locali di ulteriore responsabilità ed entusiasmo – spiega Francesco Grassi (nella foto) -. Azione, nella nostra provincia, è già presente con il comitato di Grosseto e sta lavorando per aumentare la portata della sua proposta, crediamo infatti nell’importanza di avere una presenza uniformemente diffusa, che sia capace cogliere i bisogni specifici delle singole realtà territoriali. A seguito della nuova struttura organizzativa regionale, siamo pronti ad intensificare ulteriormente il lavoro, mettendo a disposizione tutte le risorse necessarie per l’ascolto delle istanze e lo sviluppo di proposte serie e realistiche ad uso del territorio”.
Foto di Svetlana Romantsova