“Ci risiamo, arriva a Grosseto la Ministra piddina delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli, e come se niente fosse rispolvera i soliti proclami e promesse sulla Tirrenica poiché niente è cambiato in questi anni”.
A dichiararlo è Fabrizio Rossi, candidato capolisita di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale della Toscana.
“Ancora tante parole – commenta Fabrizio Rossi –, anzi fiumi di parole da parte di questo Governo a trazione grillo-piddina oramai al capolinea, sulle nostre infrastrutture incompiute, che la nostra gente aspetta oramai da decenni, ma di fatti concreti ancora nulla all’orizzonte. L’ennesima promessa in salsa elettorale, a cui il Pd purtroppo ci ha abituato, ma che i maremmani si sono stancati e sono stufi di ascoltare. Dopo quello che sempre la ministra aveva detto a gran voce in più di una occasione, affiancata da tutti gli esponenti Pd della Regione Toscana, alla presenza del presidente della Camera di Commercio del Tirreno, si riparte con la solita musica, i soliti proclami su corridoio tirrenico e sulla Grosseto-Fano, per illudere i maremmani con un unico scopo: avere consensi e voti elettorali per poi rivederci tra 5 anni”.
“Troppo spesso la Maremma – termina Fabrizio Rossi – è stata presa in giro e illusa dalle quelle promesse mai mantenute da parte del Pd e della sinistra. Lavori e opere presentate e sbandierate in pompa magna, con tanto di promesse d’imminente realizzazione, ma subito dopo disattese e mai partite. Anche a luglio la ministra parlò di essere in procinto di nominare un commissario straordinario che si occupasse di queste due infrastrutture, e ancora oggi, a oltre due mesi di distanza, la stessa ministra piddina, attorniata da tutta la pletora dei candidati locali del Pd a farle da contorno, torna sull’argomento. Ecco, questa è la politica del Pd e della sinistra, dopo altri 5 anni. Una politica fatta di promesse, tante, e come sempre mai mantenute. La Toscana e la Maremma si meritano di meglio che questa politica. E’ arrivato oggi il momento di cambiare marcia e dare alla Toscana, alla Maremma e a tutta la provincia di Grosseto la dignità che si merita”.