“Il settore va rilanciato riprendendo ciò che sostiene il documento ‘Grosseto va avanti’, fatto da tutti gli attori economici della nostra provincia. La grande sfida che dobbiamo porci è quella di guardare il mare non solamente dalla prospettiva della spiaggia, ma dobbiamo vedere le opportunità immense che può darci l’economia blu“.
E’ quanto afferma Donatella Spadi, candidata del Pd al Consiglio regionale, sulla Blue Economy.
“L’economia del mare crea grande valore per la nostra provincia e va a toccare le filiere dell’ittica, delle estrazioni marine, della cantieristica, della movimentazione merci e passeggeri, dell’alloggio e ristorazione, della ricerca e tutela ambientale delle attività sportive e ricreative – prosegue Spadi -. In Maremma sono circa 2.200 le imprese di questo settore che impiegano 10mila addetti generando un potenziale pari a 400 milioni di euro, ovvero l’8% del totale provinciale“.
“Nonostante la crisi degli ultimi anni questo settore ha registrato una crescita importante avendo degli incrementi notevoli, questo deve farci capire l’enorme potenzialità della Blue Economy, che rappresenta il 16,6% del tessuto imprenditoriale della Toscana – aggiunge la candidata -. Numeri importanti che hanno bisogno di un supporto costante per questo mi impegnerò in consiglio regionale a farmi da tramite per l’accesso ai fondi strutturali dell’Unione Europea. La Toscana può essere una cabina di regia fondamentale a sostegno di imprese che vogliono promuovere uno sviluppo economico, sociale ed ambientale in un settore che, nonostante la crisi di questi ultimi anni, è sempre riuscito a crescere“.