“Sono trascorsi ormai ben 8 anni dal primo evento alluvionale che nel 2012 ha colpito il sud della nostra provincia ed a oggi il nostro territorio risulta essere sempre fragile ed a rischio”.
A dichiararlo è Luca Minucci, candidato per Fratelli d’Italia al consiglio regionale della Toscana nel collegio di Grosseto.
“Il progetto di messa in sicurezza della valle dell’Albegna – spiega Luca Minucci – ci ha lasciato sin da subito molto scettici, avremmo sicuramente preferito interventi a monte, avremmo preferito che Anas e Rfi avessero investito per migliorare le loro infrastrutture, rendendole idonee alla portata delle piene. Ciò non si è verificato e del mega progetto da 30 milioni di euro si attendono ancora l’inizio dei lavori. Al di là delle differenze di visione, ogni opera che può portare giovamento al territorio, seppur figlia di una progettualità che continua a non convincerci, saremo felici di vederla realizzata perché su certe tematiche le parole sono inutili, l’unica cosa che conta sono i fatti. Ricordiamo che l’opera è divisa in due stralci e che, come profetizzammo anni addietro, difficilmente vedremo mai la realizzazione del secondo”.
“Nella nostra visione c’è un approccio diametralmente opposto, infatti vorremmo vedere opere realizzate a monte, garantendo così un sollievo ai territori, come ad esempio quelli del Comune di Manciano, che ad oggi continuano a subire danni e disagi ad ogni evento di intensità maggiore. Oltre a questo, le opere a monte giocherebbero un ruolo importante anche per l’agricoltura, dando una risposta all’annoso problema dell’approvvigionamento idrico dei terreni. Adesso, in campagna elettorale, i candidati del Pd dedicano attenzione al tema dell’approvvigionamento idrico, millantando mille soluzioni al problema. Noi di Fratelli d’Italia ci chiediamo, perché, alle tante parole, non si sia mai dato un proseguo con i fatti. Eppure, Pd e sinistra in Toscana governano da 50 anni e di fatti poco o nulla abbiamo visto. Noi di Fratelli d’Italia vogliamo cambiare l’approccio a queste problematiche, con una visione concreta e diversa da quella sino adesso promessa dal Pd. Non vogliamo perdere più tempo, è ora che la Maremma abbia finalmente territori sicuri, dove poter vivere e lavorare“, conclude Luca Minucci.