Governo del territorio, infrastrutture, ambiente e sanità: sono queste le fondamenta su cui si basa l’impegno dei quattro candidati maremmani di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali.
A correre per uno scranno nel Consiglio regionale toscana sono Fabrizio Rossi, Guendalina Amati, Luca Minucci e Alessandra Mastri Flamini.
“Fratelli d’Italia è un partito serio, coerente, radicato sul territorio – sottolinea Fabrizio Rossi -. La nostra Maremma è penalizzata in Consiglio regionale, dato che la provincia di Grosseto può scegliere solamente un rappresentante. La legge elettorale toscana fa schifo perchè non tutela sufficientemente la Maremma e va modificata, perchè il nostro territorio ha bisogno di più consiglieri in Regione. Leonardo Marras, unico consigliere eletto alle Regionali del 2015, ha fatto i propri interessi e adesso ha deciso di ricandidarsi. Ha realizzato i manifesti elettorali omettendo il simbolo del Pd: forse vorrà fondare un partito per conto suo o probabilmente non crede più nel suo partito. Le prossime elezioni regionali rappresentano uno scontro generazionale tra chi rappresenta la vecchia politica, basti pensare che Giani ha un ruolo da amministratore da 40 anni, e da chi incarna le nuove generazioni, come Susanna Ceccardi, che appoggiamo con convinzione“.
“Mai come adesso la vittoria è a portata di mano – continua Rossi –: basti pensare a tutti i Comuni toscani governati dal centrodestra. Innanzitutto è necessario cambiare il Piano di indirizzo territoriale, perchè ha causato il declino della Maremma. Bisogna modificare anche le norme urbanistiche per tutelare il nostro ambiente. La Regione non vuole lo sviluppo della provincia di Grosseto, come dimostra la situazione della Tirrenica, che si trascina da anni e per cui vogliamo la messa in sicurezza. La sanità maremmana è stata smantellata, mentre gli ospedali periferici sono stati vittime dei tagli. Noi vogliamo portare una ventata di novità nel governo della Toscana, vogliamo essere gli anti-Marras”.
“Ho deciso di candidarmi per amore e senso di responsabilità nei confronti della Maremma – confessa Alessandra Mastri Flamini -. La Regione non ha mai valorizzato il nostro territorio. E’ necessario tutelare il turismo e il mare, perchè sono risorse che in Maremma danno lavoro a molte persone. Bisogna combattere l’erosione costiera e, per questo, serve un piano ad hoc per la provincia di Grosseto”.
“La mia candidatura è stata una scelta fatta con il cuore – dichiara Guendalina Amati – perchè credo che in questi anni ho acquisito delle capacità da spendere sul territorio. Conosco le potenzialità e le problematiche della provincia di Grosseto, causate dall’immobilismo politico della Regione. Nel mio ruolo di consigliere di opposizione ad Arcidosso ho avuto la possibilità di confrontarmi con i problemi della gente e ho intenzione di farmi portavoce delle criticità segnalate dai cittadini. Penso, ad esempio, all’ospedale di Castel del Piano, azzerato dai tagli in sanità. La viabilità dei territori montani e interni è stata snobbata dalla Regione, abbiamo strade vecchie, pericolose e piccole. La politica regionale non ha fatto niente per aumentare la produttività della Maremma. Mi auguro che gli elettori capiscano che adesso è l’ora di cambiare”.
“Fratelli d’Italia non ha bisogno di candidare persone esterne al partito – sottolinea Luca Minucci – perchè abbiamo una classe dirigente competente. Il nostro partito dimostra ogni giorno che sa governare sia nei piccoli Comuni che nei capoluoghi di provincia. La mia candidatura vuole rappresentare tutto il sud della Maremma, un territorio marginalizzato dalla Regione. Vogliamo un rapido adeguamento dell’Aurelia, tutelare le nostre spiagge perchè viviamo di turismo. Abbiamo bisogno di interventi strutturali per combattere l’erosione costiera che non ricadano solo sui Comuni dal punto di vista finanziario. Noi siamo candidati che lavorano e che fanno politica per passione“.
I candidati
Fabrizio Rossi, 45 anni di Grosseto, esercita la professione di avvocato con studio a Grosseto. Presidente provinciale di Fratelli d’Italia sin dalla sua costituzione avvenuta nel dicembre 2012. Consigliere più votato alle amministrative del 2016 al Comune di Grosseto. E’ stato nel 2019, per un anno, commissario straordinario di Fratelli d’Italia a Siena. Attualmente è assessore a urbanistica, governo e pianificazione del territorio, edilizia privata, aree Peep, piani di miglioramento agricolo, sport del Comune di Grosseto.
Alessandra Mastri Flamini, 41 anni di Follonica, esercita la professione di avvocato con studio a Follonica. Fa parte di Confconsumatori, una delle associazioni nazionali che tutelano i diritti dei cittadini e dei consumatori italiani. Attualmente ricopre la carica di vice responsabile del dipartimento giustizia di Fratelli d’Italia Toscana ed è vice coordinatore del circolo di Fratelli d’Italia Follonica. Amante della natura e degli animali, ha un bassotto di otto mesi di nome Ettore.
Guendalina Amati, 39 anni di Arcidosso, psicologa. Oltre che la libera professione di psicologa, è docente ed educatore. E’ stata consigliere comunale di minoranza dal 2014 al 2019 e attualmente è capogruppo in consiglio comunale ad Arcidosso nella lista ‘Rinasci Arcidosso’ e consigliere comunale nell’Unione dei Comuni dell’Amiata grossetana. Fa parte della Commissione pari opportunità dell’Unione dei Comuni ed è membro del comitato scientifico del centro studi ‘Davide Lazzeretti’. Aderisce a Fratelli d’Italia nel 2014 e dal 2016 è coordinatore del circolo di Fratelli d’Italia Arcidosso e Amiata. Ama gli animali ed è iscritta all’Oipa.
Luca Minucci, 37 anni di Orbetello, imprenditore. Ha un figlio di 4 anni di nome Pietro. Lavora sia nel comparto turistico alberghiero in una struttura ricettiva nel comune di Orbetello, sia in quello artigianale, avendo in società una gelateria a Porto Santo Stefano nel comune di Monte Argentario. Dal giugno 2016 è assessore ad ambiente, ciclo dei rifiuti, idroscalo al Comune di Orbetello. Entra in Fratelli d’Italia sin dalla sua costituzione, nel dicembre 2012.