“Abbiamo appreso la notizia che la Asl riaprirà il bando per il reperimento di medici per la guardia turistica di Capalbio e di Monte Argentario. Una notizia che ci fa piacere in quanto dà risposta alle richieste che, come gruppo consiliare La Nostra Capalbio, avevamo sollevato”.
Così i consiglieri comunali Valerio Lanzillo e Alberto Pasquarelli commentano la decisione della Asl di tornare indietro rispetto all’originaria idea, riportata anche dai mezzi di informazione, di sopprimere le due postazioni e concentrare tutto su Abinia.
“È la dimostrazione – affermano Lanzillo e Pasquarelli – che quando la minoranza sa agire in maniera costruttiva, e non a chiacchiere come qualcuno vorrebbe far pensare, si ottengono i risultati per i cittadini. Il nostro ruolo di controllo verso chi governa il territorio è questo e noi cerchiamo di esercitarlo su tematiche concrete, senza perdersi in polemiche che non portano a nulla. Confidiamo che questa azione responsabile venga apprezzata dai capalbiesi che, anche quest’anno, potranno contare su quei benefici che una struttura medica rafforzata può garantire a tutta la comunità”.
Un’azione giunta in extremis che per Lanzillo e Pasquarelli dovrebbe essere un monito anche per il futuro a non abbassare mai la guardia su servizi importati per un territorio turistico.
“Ci farebbe piacere – concludono i consiglieri del gruppo di minoranza La nostra Capalbio – se nel futuro non si arrivasse a dover recuperare una situazione giunta ormai sull’orlo del precipizio, ma di vedere il Sindaco agire con largo anticipo per evitare che la Asl faccia marcia indietro solo all’ultimo, quando, evidentemente, qualcuno le fa notare che quanto deliberato è profondamente sbagliato”.