“La Toscana è una delle regioni con più opere dimenticate. Da anni le amministrazioni, le associazioni di commercianti ed i sindacati attendono il completamento della superstrada Due Mari E78 nel tratto Grosseto-Siena. Questa necessità appare ulteriormente evidente alla luce della crisi economica che stiamo vivendo nell’era del Covid-19: il drastico arresto dei flussi turistici dall’estero rende ancor di più vitale per il territorio toscano interessato l’ampliamento e la modernizzazione infrastrutturale in modo da agevolare la mobilità della popolazione locale e dei visitatori delle altre regioni.
Il completamento di quest’opera giudicata strategica e prioritaria rivitalizzerebbe le attività produttive del territorio che vivono un periodo di grandi sacrifici e difficoltà. La rapida ed efficiente ricostruzione del ponte Morandi ha dimostrato all’Italia i vantaggi del cosiddetto ‘modello Genova’ incentrato su semplificazione e sburocratizzazione. Perché, a fronte di una situazione emergenziale come quella che viviamo a causa del coronavirus, non adottare la stessa procedura semplificata anche per il completamento degli ultimi due lotti – il 4 ed il 9 – della cosiddetta ‘Due Mari’, operando in deroga al Codice degli appalti, nel rispetto dei vincoli comunitari e di quelli antimafia?
Una proposta, lanciata anche dai primi cittadini di centri importanti coinvolti, che abbiamo avanzato nelle aule parlamentari con un’interrogazione scritta, primo firmatario Potenti, alla Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, l’onorevole Paola De Micheli. Siamo convinti che la ripartenza del territorio senese e grossetano passi inevitabilmente da una snellizzazione delle pratiche e da un’accelerazione infrastrutturale, sempre nel perimetro del rispetto della legalità e dell’ambiente”.
E’ quanto dichiarano in una nota i due parlamentari toscani della Lega-Salvini Premier, l’onorevole Manfredi Potenti e la senatrice Tiziana Nisini.