“Non vogliamo concedere al governo Rossi un solo giorno in più, visti i danni che ha seminato in tutti questi anni.
E’ necessario andare a votare il prima possibile, altro che ad autunno“.
A dichiararlo, in un comunicato, è il Partito Comunista di Grosseto.
“In 20 anni, tra assessorato e presidenza della Regione, Rossi è riuscito a distruggere la sanità in Toscana portando avanti la stessa linea delle altre Regioni governate dalla destra – continua la nota -. La Toscana ha bisogno di un cambio radicale e immediato ora che si è capito l’importanza di una sanità pubblica, forte, gratuita, capillare. Non possiamo rischiare di andare al voto in autunno, con il rischio concreto di una nuova esplosione di Covid-19 grazie alle infelici decisioni da parte del Governo durante tutta la fase 1 e grazie alla regionalizzazione della fase 2, con il rischio concreto di rimandare così all’infinito le elezioni regionali e con l’impossibilità di mandare a casa coloro che hanno distrutto la sanità pubblica“.
“Come Partito Comunista esigiamo che sia data la parola ai lavoratori – termina il comunicato – e a tutti i cittadini della Toscana“.