“Da sempre la Maremma è esempio a livello nazionale di rispetto ed amore per la natura e per le tradizioni“.
A dichiararlo è Giovanni Di Meo, segretario provinciale del Fronte Verde Grosseto.
“Infatti riteniamo che la filiera agro-alimentare maremmana sia un’eccellenza ed un patrimonio da non disperdere anche dopo l’emergenza economica post coronavirus, anche perché, vista la chiusura dei ristoratori, non ci sono i grandi ordinativi con cui i coltivatori e gli allevatori riuscivano a fare un incasso maggiore, quindi investimenti migliori – spiega Di Meo –. I modi per far ripartire i nostri brand ed i nostri commercianti ci sono. Uno su tutti: il distanziamento di 1 metro e mezzo, oltre all’obbligo di mascherine, che però dovranno essere fornite gratuitamente, considerate le tante spese fisse che ogni impresa si troverà ad affrontare. Ragion per cui riteniamo che si possa ripartire, anche se non sarà facile. Vedremo cosa decideranno le istituzioni, sia locali che nazionali”.
“Di certo pensiamo che non si possa pensare di penalizzare troppo il tessuto economico e sociale maremmano, che è esempio di grande virtù per tutta la nazione, anche per quanto riguarda l’amore per la terra. Oggi è la Giornata mondiale della terra – termina Di Meo -. Speriamo presto di poter tornare a godere della nostra bellissima Maremma e, forse, ad apprezzarla di più“.