“Mercoledì 15 aprile a Massa Marittima si è tenuto il Consiglio comunale in un’atmosfera surreale come solo poteva essere quella di un confronto via app GotoMeeting”.
A dichiararlo, in un comunicato, sono Barbara Fiorini e Alessandro Giuliani, del gruppo politico “Repubblicani per la centralità massetana”.
“Molti gli argomenti in discussione, ma per lo più tutti connessi al bilancio dell’anno 2020 – continua la nota -. E’ noto che l’opposizione, costituita da tre forze politiche, Lega – Salvini Premier, Massa Comune e Repubblicani per la centralità massetana, con due consiglieri ciascuno, sta aspettando l’uscita dall’emergenza per alzare il tiro verso un’amministrazione che, oltre ad essere valutata di fatto illegittima perché il sindaco non rappresenta più la maggior parte dei massetani, non mostra affatto di possedere quelle caratteristiche di esperienze e competenze professionali quali sarebbero necessarie per fronteggiare una situazione economica e sociale troppo a lungo trascurata e forse senza vie di uscita per il futuro“.
“Su questi aspetti il virus Covid- 19 c’entra ben poco anche se, essendo arrivato in uno stato locale già gravemente depresso, sta determinando gravi guasti sociali, psicologici e naturalmente economici – prosegue il comunicato -. Le categorie produttive sono in gravissima difficoltà, metà della stagione turistica se ne è andata e quella estiva si rivelerà anch’essa estesamente compromessa. Cosa hanno contestato le opposizioni al sindaco Giuntini? Di aver presentato un bilancio fotocopia di quelli precedenti senza affatto tener conto dei gravi contraccolpi dell’emergenza da virus. Di non mostrare alcuna sensibilità verso le categorie più colpite come quella dei commercianti e piccole imprese; per fare un esempio, era proprio il momento di proporre di estendere l’imposta di soggiorno, già giudicata un giogo contro il turismo, alle residenze private? Per fortuna l’intervento di Barbara Fiorini del Gruppo Repubblicani è servito per costringere il sindaco a ritirare per ora la proposta“.
“Non era forse il momento di destinare risorse immediate per sostenere gli alunni e gli insegnanti in questa fase di fine anno scolastico con insegnamento a distanza? L’acquisto di cento tablet, per esempio, non sarebbe stato una spesa impossibile perchè dopo l’emergenza sarebbero risultati utili come dotazione scolastiche – prosegue la nota -. Visto che il sindaco vanta sempre una particolare attenzione per le associazioni di Massa Marittima, non era forse il momento, come ha sostenuto il Repubblicano Giuliani, di spiegare come si sia prodigata l’amministrazione per dar manforte alle associazioni e magari impegnarle nelle azioni di sostegno delle famiglie chiuse nelle case, per esempio attraverso sistemi dei teleassistenza agli anziani, e comunque di decidersi a fare qualcosa di serio in questa direzione? Altrimenti, cosa intende Giuntini per emergenza visto che fino a qui si è limitato a distribuire due mascherine inviategli dalla Regione?“.
“Poi, e soprattutto, cosa ha fatto la Giunta per predisporre misure straordinarie a sostegno della stagione estiva atteso che sicuramente, dopo l’uscita dell’assessore Santini, di fatto ogni progetto è rimasto lettera morta, e che il bilancio non dice nulla al riguardo – termina il comunicato –? Sicuramente, il concerto delle opposizioni che si sono espresse unanimemente nella bocciatura del bilancio ridà un po’ di speranza a molti cittadini per il futuro“.