“In questo momento di difficoltà e di apprensione per tutto il popolo italiano e non solo, ci sentiamo più di prima di dare attenzione alle cose che contano davvero“.
A dichiararlo è Federico Catocci, tesoriere del circolo del Partito democratico di Roselle, Istia e Batignano.
“Ognuno di noi è invitato a rimanere a casa e a limitare al massimo gli spostamenti, come da recente norma – continua Catocci -. Ognuno di noi, come molti hanno potuto notare dai loro smartphone, ha un vicino o un conoscente che ha partecipato ad un flash mob dal balcone, che ha voluto cantare una canzone dal terrazzo, o si è dedicato a cucinare piatti tipici toscani, ha fatto aperitivi in videochiamata, o ha pubblicato sui social media qualche idea simpatica per condividere un sentimento diffuso di unità, sdrammatizzare o per impiegare del tempo nella maniera in cui lo riteneva più utile“.
“Ognuno di noi, pensandoci più o meno bene, ha forse però anche un parente o un conoscente che è più fragile di altri. E che abbia condiviso qualcosa su internet o meno, magari se la passa meno bene di altri. Qualcuno che vive in condizioni più difficili, o che può avere anche semplicemente bisogno di conforto – spiega Catocci -. Da qui l’iniziativa #unatelefonatafabene, che si affianca perfettamente all’#iorestoacasa nazionale, con la quale invitiamo tutte le persone sì a stare a casa, ma a non lasciare sole le altre, specialmente quelle più fragili, con una telefonata o videochiamata, qualcosa di piccolo, ma che in tempi di ristrettezze può diventare un dono immenso e talvolta inaspettato“.
“Valorizzare questo tempo che abbiamo, telefonando a chi ne ha più bisogno, può essere una iniziativa utile e da ripetere più volte alla settimana. Condividendo via telefono le proprie apprensioni, come anche i numeri utili da contattare e le buone pratiche di prevenzione – termina Catocci -. Riscoprendoci così più uniti di quanto magari crediamo di essere e più vicini a chi ci sta anche più lontano geograficamente”.