Dare vita a una pianificazione urbanistica sovracomunale per le zone industriali, sburocratizzare le pratiche per l’avvio di nuove attività, dare vita a un tavolo permanente di confronto con le imprese, ridurre la pressione fiscale e migliorare fognatura, viabilità e sorveglianza nella zona industriale di Follonica. Sono queste alcune delle proposte che la coalizione di centrosinistra che sostiene la candidatura a sindaco di Andrea Benini fa per Follonica.
“La zona industriale ha tante esigenze che in questi anni abbiamo ascoltato e, quando possibile, accolto – spiega Andrea Benini -. Esigenze che ci hanno permesso di mettere in programma una serie di interventi di vario tipo, che hanno tutti l’obiettivo comune di semplificare la vita agli artigiani e agli imprenditori e, allo stesso tempo, rafforzare il sistema artigianale e imprenditoriale della nostra città“.
Il primo passo per farlo è dare vita a una pianificazione urbanistica sovracomunale delle zone industriali “… in modo da avere – precisa Benini – una grande area industriale e artigianale con le medesime regole. Nel nostro ultimo mandato abbiamo preso contatto con i Comuni di Scarlino e Gavorrano che si sono resi disponibili a lavorare nella direzione di una pianificazione condivisa, vorremmo continuare a portare avanti questo progetto se torneremo a governare la città”.
Altro elemento importante è la semplificazione burocratica e amministrativa delle pratiche per aprire una nuova attività e alleggerimento della pressione fiscale comunale, anche attraverso sistemi premianti: “Perché purtroppo – commenta Benini – l’iter per l’avvio di una nuova attività è complesso e porta via molto tempo ai futuri imprenditori, così come è necessario alleggerire il fisco. Per realizzare questo processo vogliamo anche avviare una collaborazione con la Camera di Commercio e con le associazioni di categoria per formare, in maniera continua, i dipendenti comunale che si occupano del Suap, lo sportello unico per le attività produttive. Realizzeremo anche un tavolo di confronto permanente con le imprese locali, proprio per poter mettere a punto insieme correttivi alla nostra azione e progetti comuni, a partire da quelli per creare un sistema di incentivi per il recupero dei capannoni dismessi o quelli per dismissione dell’amianto“.
“Inoltre – continua Benini –, la zona industriale di Follonica ha bisogno di importanti interventi strutturali: a partire dal sistema fognario, passando per gli investimenti sulla sicurezza stradale e arrivando a un sistema di videosorveglianza che disincentivi furti e altri reati“.
“Infine – termina Benini – è necessario contrastare, anche con le forze della Polizia municipale, l’abusivismo, che non è solamente la vendita di merce contraffatta, ma anche l’erogazione di prestazioni e servizi effettuata senza avere le certificazioni o le qualifiche necessarie: dobbiamo fare più controlli e punire che agisce in malafede nell’interesse dei tanti imprenditori onesti che rispettano le norme, pagano le tasse e offrono servizi di qualità ai loro clienti“.