“Un edificio da realizzare nel Pratone dell’ex Ilva, con un’acustica adeguata e funzionale ad ospitare la scuola comunale di musica, la banda cittadina ‘Filarmonica Puccini’ e la corale ‘Goitre’”.
Il candidato sindaco di Follonica Massimo Di Giacinto punta sulle eccellenze musicali cittadine, ma per farlo pensa ad un luogo che ne esalti le caratteristiche e qualità.
“L’attuale sede della scuola di musica – afferma Di Giacinto – nasce come materna, riadattata poi alle esigenze attuali e non è il luogo più adatto per le attività che vi vengono svolte. La scuola di musica è una vera eccellenza con circa 300 allievi di tutte le età e di varie provenienze del comprensorio, una quindicina di docenti e personale amministrativo”.
Da qui l’idea di Di Giacinto. “Durante il mio mandato da sindaco – afferma il candidato – intendo vendere l’attuale sede di Pratoranieri. Con quanto incassato saremmo in grado di realizzare la nuova struttura che risponda a tutte le esigenze dell’attività musicale. La soluzione studiata permetterà anche di creare una plusvalenza da investire in altre attività”.
Lo spazio del Pratone dell’ex Ilva è quello indicato da Di Giacinto. “In quel luogo – afferma – fino al 1963 sorgevano due edifici che poi furono abbattuti. Da alcune verifiche che abbiamo fatto sarà possibile, urbanisticamente, realizzarvi la nuova scuola di musica, che assumerebbe ancor più importanza trovandosi nel cuore della città e a stretto contatto con importanti istituzioni culturali follonichesi”.
Per abbattere i costi, ma anche per creare un luogo ad hoc per la musica, Di Giacinto ha le idee chiare. “La nuova scuola di musica – afferma – per il materiale utilizzato avrà un basso impatto ambientale, un perfetto isolamento acustico e termico e un costo inferiore del 25-30 per cento rispetto ad una struttura tradizionale. Nel nostro caso il nuovo edificio potrebbe essere completato in tempi rapidi limitando al massimo il disagio e garantendo la continuità delle attività delle tre istituzioni musicali cittadine”.
Un progetto ambizioso, per una scuola di musica che, per Di Giacinto, deve guardare oltre. “Un investimento di questo tipo per un’eccellenza cittadina – afferma il candidato – deve farci guardare ad un futuro che la porti a diventare un punto di riferimento per un comprensorio più vasto dell’attuale, con possibili, ulteriori, sviluppi”.