“Più che Milleproroghe, dovremmo chiamarlo decreto ‘Millepause’”.
Lo sostiene l’onorevole della Lega Mario Lolini, dopo la spaccatura che si registra nel Governo sul provvedimento.
“Tra mille interruzioni e rinvii, in commissione – afferma il deputato – abbiamo assistito al paradosso di opposizioni schiacciate dall’ostruzionismo di una maggioranza che non trova accordo su nulla. A tal punto da litigare con il suo stesso Governo, rischiando di andare addirittura sotto nella votazione dell’emendamento dei renziani sulla prescrizione. Quando c’era da decidere, il Governo o si è spaccato o ha deciso di non decidere”.
Insomma, un Governo cui Lolini e la Lega ribadiscono il loro no netto e convinto sulla fiducia.
“No, dunque, alla fiducia – conclude l’onorevole grossetano – a questo Governo capace solo di inserire nel decreto Milleproroghe tante misure microsettoriali invece di programmare interventi strutturali. C’è una crisi economica, ma questo Governo preferisce girarsi dall’altra parte. Il Paese e il popolo italiano hanno bisogno di persone capaci, in grado di affrontare i problemi e di risolverli: non di nasconderli sotto il tappeto“.