Home Follonica Inceneritore, Rifondazione Comunista: “L’impianto va chiuso, sosteniamo la battaglia di Benini”

Inceneritore, Rifondazione Comunista: “L’impianto va chiuso, sosteniamo la battaglia di Benini”

di Redazione
0 commento 6 views

Continua sull’inceneritore di Scarlino un tira e molla infinito, che riduce le certezze dei lavoratori e dei comitati ambientalisti”.

A dichiararlo, in un comunicato, è Rifondazione Comunista di Follonica.

“E’ di questi giorni la annunciata riapertura dell’iter autorizzatorio da parte delle istituzioni regionali, guidate dal presidente Enrico Rossi – continua la nota -. Sinceramente ci aspettavamo una strategia diversa e coerente con la recente sentenza del Consiglio di Stato. Evidentemente la volontà pro-inceneritori della maggioranza che sostiene il presidente Rossi continua a essere molto forte. Una pervicacia che non considera neanche la volontà espressa più volte dalle comunità di Scarlino e Follonica, sia dalla stragrande maggioranza dei cittadini, sia dalle forze politiche locali“.

“Da parte nostra riteniamo che, sia a Scarlino così come in Val di Susa, debbano essere le popolazioni locali, che sono le depositarie della conoscenza del territorio, ad avere diritto all’ultima parola sulle scelte che riguardano il contesto locale – spiega Rifondazione Comunista -. Così non ci piacciono né l’insistenza del presidente Rossi e neanche le dichiarazioni del segretario provinciale della Lega Ulmi, che fanno balenare possibili aperture verso impianti di incenerimento di una fantomatica nuova generazione. Per questo, all’interno della lista ‘Follonica a Sinistra’ sosteniamo la lotta del sindaco Andrea Benini contro le decisioni di livello regionale. Continuiamo a chiedere la chiusura dell’impianto, una soluzione di ri-collocazione dei lavoratori lì impiegati e il rafforzamento (come già Follonica sta facendo) della raccolta differenziata e del riciclo dei rifiuti. Ma pensiamo anche che sia necessario costruire un’alternativa di governo per la Regione, che sia diversa dalla giunta attuale di Enrico Rossi, ma anche dalla Lega Nord di Ulmi“.

“Un’alternativa che passa necessariamente da una candidatura autenticamente di sinistra e alternativa al Pd regionale di Enrico Rossi, come facemmo nel 2015 candidando a presidente della Toscana l’attuale nostro consigliere Tommaso Fattori – termina il comunicato -, con il sostegno della lista di ‘Sì Toscana a Sinistra‘”.

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbero interessare

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: