“E’ imbarazzante vedere come il paese sia di fatto abbondato a se stesso, pochissimi gli interventi effettuati sul territorio, interventi tra l’altro oggetto di critiche scritte apparse sul web, mosse da cittadini esasperati nel vedere l’approssimazione nell’esecuzione di tali lavori. Il Comune versa in uno stato di abbandono“.
A dichiararlo è Gilberto Alviani, capogruppo di opposizione della Lega nel Consiglio comunale di Seggiano, che tira le somme dei primi 45 giorni di governo Rossi.
“L’area del laghetto di Pescina è completamente abbandonata, l’erba ormai inghiotte le panchine, l’abbandono in cui versa questo luogo è davvero squalificante, tanto per Pescina quanto per le attività commerciali limitrofe – spiega Alviani -. A Seggiano non si hanno più notizie relative al museo dell’olio-olivo aereoponico del cisternone, dove in un primo momento si è allestito un cantiere, poi smontato per la manifestazione della ciliegia e rimasto smontato con tanto di inutile bagno sebach sulla pubblica via. Di ciò ci chiedono conto numerose strutture ricettive che non posso più offrire tale attrattiva“.
“La situazione dei garage comunali non è migliore, anzi; nell’area in questi giorni è stata scaricata anche una lavatrice: ci domandiamo se il Comune a tutela del decoro urbano ha provveduto a denunciare l’accaduto. Giace poi in questa zona la mitica auto della Polizia Municipale ormai inghiottita dalla vegetazione – sottolinea Alviani -. Vi sono poi situazioni ancor più gravi relative alla tutela dell’incolumità pubblica, come la pericolante colonna posta in angolo alla recinzione delle scuole elementari, nemmeno transennata e sprovvista di cartellonistica ad hoc volta a segnalare il pericolo incombente, zona dove tra l’altro si registra la costante presenza di persone e di bambini. Vi è poi il mancato rispetto della benché minima norma di sicurezza del muro di protezione relativo alla strada che conduce in piazza Umberto I, denominata il braccio, nonché del mancato rispetto delle normative igienico sanitarie relativamente alla colonia felina situata in zona Porta San Gervasio. In ultimo la strada dei Mori, ormai diventata un percorso ad ostacoli e disseminata di buche all’interno delle quali emerge la rete elettrosaldata posta insieme al cemento al momento del precedente intervento di risistemazione”.
“Comprendiamo che l’impegno economico non sia trascurabile, ma non comprendiamo come anche questa situazione di pericolo non sia debitamente segnalata all’ingresso della via e come magari nell’attesa non si valuti la possibilità di percorrere la strada in unico senso di marcia, ovvero in salita, di fatto diminuendone il pericolo – termina Alviani –. Poniamo molta attenzione alle criticità sopra riportate ed in mancanza del tempestivo interessamento dell’amministrazione non mancheremo di segnalare queste situazioni alle autorità competenti“.