Ieri mattina si è tenuto il Consiglio comunale di Grosseto, con all’ordine del giorno le varianti al Regolamento urbanistico della città.
“Ottimo – dichiarano in una nota Bruno Ceccherini e Andrea Guidoni, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – il lavoro fatto dalla giunta Vivarelli Colonna e dal nostro assessore all’urbanistica, Fabrizio Rossi“.
“La città – continuano i due esponenti di Fratelli d’Italia – ha urgente bisogno di queste varianti. Il dibattito in aula è stato molto serrato, con un Pd contrario a prescindere, che come al solito accecato nel veder fare le cose concrete da questa Giunta non valuta i benefici che tali varianti porteranno, non solo a tutta la popolazione, ma anche all’economia della città con nuovi posti di lavoro e miglioramenti alle infrastrutture della viabilità. Il tutto a costo zero per le casse comunali e quindi anche per i cittadini. Assurde le accuse e nessuna idea da parte di Pd e Cinque Stelle. Fuori tema le loro considerazioni fatte, di tanta confusione e disinformazione. Hanno lasciato, specie il Pd, a pezzi la città, e ora sono gelosi di quest’amministrazione del fare, che ha progetti e idee per il futuro“.
“Abbiamo assistito nelle settimane precedenti a questo consiglio comunale – concludono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – a prese di posizione apparse stampa, da parte di esponenti del Pd locale, che come al solito fanno disinformazione e strumentalizzazione politica. Le varianti urbanistiche appena adottate, che arricchiranno la nostra città di un nuovo quartiere green, di una nuova struttura turistico alberghiera, e di un nuovo e modernissimo supermercato alimentare, daranno sicuramente una spinta a quel volano economico importantissimo che è rappresentato dal comparto edile. Vogliamo ricordare al Pd che gli investimenti sul piano urbanistico (oltre 50 milioni di euro) non vanno visti come se fossero il male della città e per questo poi strumentalizzati politicamente a loro piacimento, ma deve essere compresa la vera ed effettiva finalità che ne deriva, che si chiama occupazione, con nuovi posti di lavoro, sviluppo, riqualificazione urbana della città e crescita economica per le nostre imprese edili e i nostri artigiani“.