“E così, anche quest’anno, siamo arrivati alla fine di giugno e alla tanto attesa alta stagione. Ad essere arrivato è anche il grande caldo che, com’è noto, dalle nostre parti agevola l’arrivo dei turisti con una grande voglia di fare un bagno nelle splendide acque dei nostri litorali o di fare un’escursione in barca per trovare un po’ di refrigerio. Purtroppo, però, nonostante il clima favorevole e la grande professionalità degli operatori del territorio, qualcosa sta andando come non dovrebbe”.
A dichiararlo è Mauro Barbini, segretario del Partito democratico di Orbetello.
“E la causa è da rintracciare nell’operato di un’amministrazione incapace di gestire l’ordinario. Perché di questo si tratta quando ci si imbatte in una gestione così sbagliata delle ingenti risorse messe a disposizione della Regione Toscana allo scopo di ripristinare i litorali messi a dura prova dal fenomeno dell’erosione costiera – spiega Barbini –. Gli interventi ad oggi dovevano essere tutti conclusi. E invece ci troviamo con metà litorale della fascia Osa – Albegna ancora da ripristinare e con i lavori interrotti per volontà degli imprenditori che hanno ritenuto quantomeno inopportuno il posizionamento di mezzi in spiaggia, vicino ai bagnanti, creando non pochi disagi. Inoltre, la settimana prossima saremo costretti a veder partire i lavori sul litorale della Giannella che ci auguriamo siano il più veloci possibili e che rechino poco disagio ai turisti. A ciò si aggiunge l’affidamento dei lavori sul litorale di Feniglia, che andrà a precludere sia gli accessi che la balneazione per circa un chilometro dallo stabilimento Al cartello in direzione promontorio dell’Argentario per tutto il mese di luglio, mettendo a dura prova la stagione già di per sé molto corta”.
“E se la situazione sotto l’aspetto delle spiagge appare catastrofica, non va affatto meglio nel comparto nautico. Ad oggi, non si riesce a capire il motivo per il quale i pontili a Talamone non siano ancora a regime e non siano state fornite indicazioni precise in merito alla loro installazione – continua Barbini -. Tra l’altro, ciò appare ancora più strano se si considera il fatto che il sindaco in tempi non sospetti si vantò di aver finito i lavori di escavo in tempi da record. Situazione complessa anche alla foce dell’Albegna in cui i pontili sono disponibili da più di un mese, ma non possono essere utilizzati. Imprenditori e associazioni hanno fatto un grande sforzo economico per poter offrire il medesimo servizio degli anni passati, ma purtroppo non riescono a comprendere il motivo per il quale non si riesca a risolvere il problema dell’insabbiamento della foce“.
“A questo punto, non resta che augurarsi che tutto vada per il meglio in pochissimi giorni, nella speranza di salvare quel poco che resta della stagione turistica. Nel frattempo, non possiamo che chiedere scusa ai turisti per tutti i disagi con cui sono costretti a fare i conti. E chiediamo scusa sia a chi questo territorio lo conosce da sempre che a coloro che per la prima volta lo hanno scelto per trascorrere le loro vacanze – termina Barbini -. Soprattutto a questi ultimi chiediamo di darci ancora una volta fiducia e di tornare, a dispetto di un sindaco che sbeffeggia chi manifesta il proprio disappunto nei confronti delle criticità suddette. A tale riguardo, si aggiunge che il gruppo consiliare Pd – Area Riformista ha presentato due interrogazioni al Sindaco proprio sulle questioni di Talamone e della foce dell’Albegna per chiedere spiegazioni sui gravi ritardi”.