“Il clima di festa è durato poco: dal personale medico e infermieristico trapelano le prime lamentele sulla funzionalità della nuova ala del Misericordia di Grosseto, l’ospedale di serie A collegato da un corridoio da maratoneta alla vecchia struttura che in confronto è da zona retrocessione“.
A dichiararlo è la deputata grossetana di Forza Italia Elisabetta Ripani.
“Calcolatrice alla mano, parte della spesa sostenuta per la struttura, magari quella per la sontuosa scalinata degna di un lussuoso hotel o di un museo, avrebbe potuto essere impiegata per ottimizzare e restituire dignità agli spazi esistenti nella parte vecchia, incrementare personale e strumentazioni, ridurre le liste d’attesa – spiega la deputata -. Speriamo caldamente che la nuova ala risolva le criticità con cui pazienti, medici e operatori sanitari combattono quotidianamente e che Forza Italia denuncia da anni. Ma alcune difficoltà oggettive, che ricadono sugli operatori stessi e sugli utenti, sono già balzate agli onori della cronaca: le distanze eccessive tra Pronto soccorso, Terapia intensiva e sale operatorie, le sterilizzazioni costose, la dispersione del personale. Criticità già annunciate sulla carta che si sono poi puntualmente verificate dopo l’inaugurazione“.
“Il nuovo ospedale è sicuramente molto bello, ci aspettiamo che sia anche funzionale e non metta nell’ombra i problemi della vecchia struttura. Resta infine da capire dove parcheggiare l’auto per potervi accedere, un dettaglio non da poco: girare a vuoto per ore, trovare posto sullo sterrato, o meglio nel ‘pantano’ in queste giornate di pioggia, sicuramente rovina l’alone di bellezza del nuovo Misericordia e snerva i cittadini. Con le falle che ci sono nella sanità maremmana, nonostante l’ospedale nuovo, l’attuale dirigenza si trova con una bella patata bollente tra le mani – termina Elisabetta Ripani -. Speriamo che a scottarsi le dita non siano, come al solito, i cittadini e chi garantisce faticosamente sul campo il diritto alla salute di tutti noi. Forza Italia continuerà a vigilare con attenzione, pronta a riconoscere i successi, ma senza fare sconti sugli errori“.