“Apprendo del rilancio del progetto ‘Cittadella del Carnevale‘“.
A dichiararlo è Alberto Aloisi, candidato al Consiglio comunale per la lista “In movimento per Follonica”.
“Un obiettivo della scorsa legislatura che personalmente mi fu affidato – spiega Aloisi –. Senza soldi da spendere per incarichi esterni, coinvolsi gli uffici comunali in questo progetto. Facile a dirsi, più difficile a farsi, considerato che la Cittadella doveva rientrare in uno spazio delimitato a Mezzaluna di proprietà comunale e che, soprattutto, avrebbe dovuto avere un costo complessivo sostenibile, quanto più basso possibile. Alla fine furono prodotti tre progetti di cui l’ultimo, ormai due anni fa, fu considerato congruo e pronto per essere messo a bando. Un progetto a costo zero per i cittadini poiché il costruttore sarebbe stato pagato con un importo pari agli affitti passivi che il Comune sta pagando per i capannoni del Carnevale”.
“A quel punto il ‘mio’ progetto esecutivo è stato messo in un cassetto ed inserito in un altro progetto di finanza che avrebbe dovuto realizzarsi nel giro di pochi mesi: la Cittadella sarebbe pagata da un imprenditore in cambio del permesso a costruire un supermercato nell’area in cui attualmente operano i cantieri comunali; quest’ultimi, sempre a carico dell’investitore, si sposterebbero accanto alla cittadella. A distanza di due anni è chiaro che tutto questo è servito solo per bloccare un progetto, quello di cui fui incaricato, che poteva e potrebbe anche ora essere messo a bando – continua Aloisi -. Per consentire, invece, l’operazione Cittadella-supermercato-cantieri comunali occorreranno varianti urbanistiche complesse e delicate in cui la Regione Toscana farà da grande madre; dovrà essere valutata attentamente l’utilità pubblica di questa operazione perchè le aree che il Comune dovrà mettere in gioco saranno molte, con lo stravolgimento del bilancio comunale e del suo assetto patrimoniale; occorrerà gestire la perfetta e complessissima sincronizzazione delle operazioni per lo spostamento dei cantieri comunali che non potranno mai fermare la propria operatività“.
“Considerati gli iter per le decisioni urbanistiche i tempi del tutto saranno biblici ed il mondo del carnevale potrà armarsi di santa pazienza. Ma non è finita qui, visto che, non sono stati fugati i dubbi sulla necessità di un nuovo supermercato accanto alla Lidl, al Penny ed alla Coop, i cui livelli occupazionali vanno assolutamente mantenuti. Al riguardo la Lidl da anni ha chiesto un ampliamento al quale a tutt’oggi non è stata data risposta. Ha poco senso aprire un nuovo supermercato se i nuovi posti di lavoro creati possono fare il pari con quelli potenzialmente persi all’interno delle catene che ora stanno operando – termina Aloisi –. Si dirà che è questa è la legge del mercato. Sì, ma dal mercato il Comune dovrebbe starne fuori e non prestarsi a favore di nessuno e/o a scapito di altri. In questo caso, invece, sarebbe parte attiva, cosa che fa sorgere molti dubbi. Auguri”.