“Ringrazio Valerio Lanzillo per tirarmi sempre in ballo nei suoi comunicati stampa, visto che dal vivo con me evita il confronto“.
A dichiararlo è Marco Donati, candidato a sindaco per la lista Vivere Capalbio.
“Lo ringrazio perché impostare la propria campagna elettorale sugli altri dimostra solo la leggerezza degli argomenti che porta avanti – spiega Donati -. Già, perché un conto è fare campagna elettorale, un conto è governare. Un conto è avere una visione chiara, strategica e ponderata del futuro di questo territorio come me e la mia lista; un conto sono i tweet, i post sui social battuti e replicati di continuo di Lanzillo e dei suoi. Un conto è un piano di governo che ha basi solide e idee chiare come quello di Vivere Capalbio; un conto sono le rincorse alle giustificazioni, i comunicati stampa redatti dai propri consiglieri, come fa Lanzillo, per difendere l’improvvisazione“.
“Definire se stessi screditando continuamente gli altri, però, non porterà Lanzillo molto lontano. Io sono orgoglioso di guidare una lista di capalbiesi che si sono messi in campo per la prima volta o che hanno già esperienza nell’amministrazione: il mio gruppo ha come unico interesse Capalbio e i suoi cittadini e da tempo abbiamo lavorato a un piano di rilancio di Capalbio che affonda le sue radici nella precedente amministrazione, ma che va, come è giusto che sia, verso il nuovo con una visione di rilancio di tutte le attività, turismo, sviluppo, agricoltura, lavoro e scuola – termina Donati -. Del resto, Lanzillo scrive che io sono il vecchio, dimenticandosi che sarò il più giovane sindaco di Capalbio di sempre. Comunque, in bocca al lupo anche a lui“.