“Il consigliere Pizzichi si è scusato, se queste scuse non bastano aggiungo le mie, ma credo che il Pd di Follonica ed il sindaco ricandidato Benini provino a nascondere un fatto ben più grave che è il comportamento di Cinzia Tacconi”.
Così il segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi interviene sulla vicenda che ha coinvolto il consigliere del Carroccio Daniele Pizzichi e quello del Pd Paola Ferri.
“L’esperienza mi insegna – spiega Ulmi – che in campagna elettorale i toni della politica spesso si alzano e per questo ho chiesto a Pizzichi di tenerne di conto e di avere un atteggiamento consono al ruolo, però proprio perché questo accade credo che alla fine si sia trattato di una banalità di cui lui in primis si è scusato. Che lo abbia fatto dopo al bar o in un’altra sede poco conta, l’importante è che ciò sia avvenuto”.
Dunque, appurate le scuse, Ulmi entra su un altro tema. “Mi fa specie – aggiunge Ulmi – che sia stato usato questo episodio per attaccare l’intera coalizione di centrodestra e, insieme, il nostro partito. Ma mi fa ancora più specie che si sia usato per nascondere varie problematiche, ma soprattutto il comportamento, quello sì grave e contro la legge, del segretario dell’Unione comunale del Pd Cinzia Tacconi, che andava a fare campagna elettorale al fianco del sindaco ricandidato Benini quando, da dipendente comunale, era in malattia, mostrando così anche l’inadeguatezza e l’inefficienza dell’assessore al personale Mirjam Giorgeri che, anziché condannare l’episodio, lo ha pure giustificato. Della serie che se l’errore di Pizzichi, unico dei tre consiglieri che hanno scoperchiato il problema a ricandidarsi, è stato da penna rossa, quello della Tacconi è da penna blu con tre righe sotto ed è passato nel silenzio assoluto del sindaco Benini che non ha però perso tempo a fare la morale al nostro rappresentante in consiglio”.
Ulmi aggiunge anche un altro fatto. “Nonostante che la Ferri, dicendo che non è uscita in lacrime, e il presidente del Consiglio De Luca abbiano riportato, con le loro dichiarazioni, una realtà ridimensionata dell’episodio – afferma Ulmi -, altri hanno per forza voluto dare lezioni di disciplina morale ed educazione a Pizzichi. Se comunque le scuse poste dal consigliere non bastassero sono pronto ad aggiungere anche le mie a nome di tutta la Lega, sperando che il sindaco Benini dia lo stesso esempio prendendo invece provvedimenti secondo legge nei confronti del segretario comunale del suo partito, ma anche sua dipendente, Tacconi”.
Infine Ulmi chiarisce sulla posizione di Daniele Pizzichi che un candidato di Rifondazione Comunista ha definito il vero leader del centrodestra follonichese. “Evidentemente dimostra che il nostro consigliere in questi anni si è impegnato molto e bene – conclude Ulmi –, ma il vero leader del centrodestra di Follonica lo abbiamo candidato a sindaco ed è Massimo Di Giacinto”.