“La vicenda dei vari interventi del segretario del Pd locale durante la campagna elettorale del suo datore di lavoro, il sindaco di Follonica, durante la fascia di reperibilità ha aspetti personali e politici“.
A dichiararlo è Francesco De Luca, candidato a sindaco di Follonica per la lista civica “In movimento per Follonica.
“Vogliamo tralasciare i primi, visto che la stessa si è assunta la responsabilità e di questo gliene rendiamo merito. E poi saranno gli organismi deputati a verificare la gravità del fatto e a prendere gli eventuali provvedimenti – spiega De Luca -. Sta però di fatto che da un punto di vista politico non possiamo non denunciare una vicenda che preoccupa sul piano della correttezza, della trasparenza e della parità di trattamento: principi basilari di ogni buona azione amministrativa“.
“Dai giornali apprendiamo che ogni volta che la dipendente interveniva, era sempre presente il sindaco, responsabile dell´ente, e l’assessore Giorgieri, responsabile del personale; visto che è stato eseguito sulla vicenda un accesso agli atti da parte delle minoranze il 14 di aprile, delle due l’una: o sindaco e assessore non ne sapevano nulla e quindi la loro colpa sarebbe legata ad un comportamento negligente o hanno sottaciuto la vicenda, cosa ancora più grave, anche rispetto al trattamento diseguale riservato agli altri dipendenti dell´ente, che certamente non beneficiano di tali ‘vantaggi’ – continua De Luca -. Se fosse vero, l´assessore Giorgieri dovrebbe dimettersi immediatamente. Vorremmo che la politica del personale che divide i dipendenti in figli e figliastri finisca. Per questo chiederemo l´indizione della Commissione di Garanzia per chiarire i fatti”.
“Appena saremo eletti, metteremo le mani sulle politiche del personale, lavorando subito su due fronti: da un lato la partecipazione dal basso di tutti i dipendenti e i responsabili degli uffici, per evitare ogni forma di accentramento delle decisioni, come è accaduto purtroppo con l´amministrazione Benini: invece di sanzionarli, i dipendenti, si dovrebbero invece coinvolgere di più. Dall’altro vorremmo tagliare alcuni figure apicali e valorizzare e responsabilizzare le posizioni intermedie, aumentandole, anche con maggiori gratificazioni salariali – termina De Luca -. Il merito sarà l’unico faro della nostra azione“.