Tanta gente, oltre 300 persone, entusiasmo e molto calore.
Così la sala Tirreno di Borgo Carige si è presentata ai cittadini per la presentazione della lista “La nostra Capalbio” che candida Valerio Lanzillo a sindaco.
Una lista formata da undici persone e con il dodicesimo nome che verrà annunciato solo nei prossimi giorni dopo aver valutato una rosa ampia di candidature.
“La nostra è una lista civica aperta a tutte le appartenenze politiche – ha spiegato sul palco Valerio Lanzillo, medico che ha deciso di mettere la sua esperienza al servizio della comunità –. Ringraziamo per questo tutti coloro che hanno compreso il nostro spirito, a partire da quei partiti che ci hanno dato il sostegno credendo nel nostro progetto, ma restandone all’esterno, favorendo così la più ampia partecipazione”.
Migliorare, è stata questa la parola chiave usata sul palco da Lanzillo per lanciare la sua campagna.
“Migliorare – ha spiegato il medico aspirante sindaco – vuol dire crescere, vuol dire uscire dall’immobilismo, dare prospettive ai giovani ed agli anziani che vivono su questo territorio. La mia esperienza da medico mi permette di parlare con la gente, conoscere i problemi, le preoccupazioni, ma anche le speranze per un futuro migliore che noi vorremmo garantire a Capalbio”.
Lanzillo ha parlato anche di trasparenza. “Essere trasparenti vuol dire essere se stessi – ha spiegato il medico -. E io lo sarò anche da sindaco, così come lo saranno tutti i miei candidati. Non mi piace la politica del trasformismo, non è da me”.
In prima fila erano presenti i parlamentari l’onorevole Mario Lolini e il senatore Roberto Berardi ed i sindaci dei territori vicini Andrea Casamenti di Orbetello, Diego Cinelli di Magliano.
“Esempi virtuosi – spiega Lanzillo – che, con le loro differenze, sono comunque fonti di ispirazione per un modello di amministrazione che funziona”.
Nel costruire la lista Lanzillo ha puntato sull’eterogeneità. “E’ fondamentale per una lista civica – ha spiegato il candidato –, siamo un mix di giovani ed esperti, sia in età che nella politica, ognuno ha le proprie idee, ma è proprio dalle differenze che nasce il confronto”.
Gli undici candidati si sono poi presentati esprimendo il loro obiettivo nel ruolo istituzionale che andranno a ricoprire. Tra le presenze in platea spiccavano molte famiglie, alcune con i loro bambini a giocare nella piazzetta antistante, ma riconoscibili dalle loro grida di divertimento.
“La famiglia è un valore, un punto di riferimento – ha spiegato Lanzillo – ed io vorrei una società in cui molti dei valori che ci hanno guidato nel passato e che oggi si stanno perdendo vengano riscoperti”.
Intanto nei prossimi giorni Valerio Lanzillo ed i candidati di “La nostra Capalbio” inizieranno gli incontri nelle frazioni per illustrare il programma, ma anche per raccogliere i suggerimenti e le idee in quella che sarà una vera e propria campagna di ascolto dei cittadini.
Questi i candidati che affiancheranno Valerio Lanzillo nella campagna elettorale e che si sono presentati uno ad uno durante l’evento: Stefania Bernardini, Carlo Cianchetta, Mauro Fidanza, Andrea Franci, Giulia Gentili , Katia Murgia, Marco Paolini, Alberto Pasquarelli, Mauro Pellegrini, Francesca Romano, Ilaria Simonelli.