“Perché richiedere per mesi la commissione urbanistica e poi, al momento di approvarla, alzarsi ed abbandonare il consiglio comunale, di fatto impedendone la creazione?”.
E’ la domanda che pongono al gruppo di opposizione il sindaco di Magliano Diego Cinelli e l’assessore all’urbanistica Amanda Vichi.
“La decisione dei consiglieri Tei e Pastorelli – sostiene Cinelli – lascia quanto meno perplessi, soprattutto dopo che, in un perfetto stile di collaborazione, ma anche di sintonia sul punto, sembrava che tutti reputassimo fondamentale la commissione che lo stesso Tei aveva più volte richiesto, sia durante le sedute istituzionali che attraverso un’interrogazione cui avevamo risposto in maniera positiva. Nell’ultimo consiglio comunale il colpo di scena finale, con l’opposizione che si alza, se ne va e dichiara di non essere più interessata alla stessa”.
Uno strumento, la commissione urbanistica, che la maggioranza aveva promesso in campagna elettorale anche per accompagnare la realizzazione della variante al regolamento urbanistico che era stata avviata con la precedente giunta Cinelli e che era rimasta ferma durante il periodo del commissario.
“L’atteggiamento del consigliere Tei mi stupisce ancora di più – sostiene l’assessore Amanda Vichi – per le modalità in cui è avvenuto e dopo un percorso costruito che ritenevo positivo nell’ambito di un dialogo istituzionale”.
“Dopo la richiesta di creazione della commissione avvenuta nel primo consiglio comunale e l’interrogazione del 4 dicembre 2018 – aggiunge la Vichi -, c’era stato un tavolo che si era riunito con me, i due capigruppo, di maggioranza e di opposizione Doriana Melosini e Giancarlo Tei ed il tecnico Leonardo Bartoli. Un tavolo che sarebbe dovuto essere seguito da un secondo cui Tei non ha partecipato, dicendo che come gruppo avrebbero preso parte solo ai lavori della Commissione. Decidiamo così di presentare la delibera per crearla e lui che fa? Se va sbattendo la porta”.
In pratica la commissione senza l’opposizione salta.
“In alternativa – spiega la Vichi – procederemo alla creazione di appositi tavoli tecnici”.
Ma c’è un retroscena svelato dal sindaco Cinelli e dall’assessore Vichi: “In occasione dell’ultimo consiglio – spiegano -, Tei aveva presentato un emendamento alla delibera per l’istituzione della Commissione, chiedendo che questa avesse durata di due anni rispetto all’anno originariamente previsto e che alla stessa partecipassero sia il sindaco che il segretario comunale. Avevamo accolto le due richieste senza problemi, anzi la seconda non aveva bisogno di accoglimento in quanto già prevista dallo statuto del Comune di Magliano, per la prima avevamo deciso di allungare la durata all’intero mandato, dunque oltre la tempistica richiesta da Tei”.
Da qui lo stupore, ma soprattutto il senso di chiusura della minoranza. “Mi sembra che, tolte le parole – sostiene il sindaco Cinelli -, da parte dell’opposizione ci sia una totale chiusura ed un disinteresse al confronto. Un torto che non viene fatto solo a noi, ma a tutti cittadini. Noi proseguiremo con un tavolo tecnico ed informeremo la popolazione, ma qui mi sembra che siamo di fronte ad un voler fare polemica ad ogni costo e se non c’è la possibilità di farla di comportarsi in maniera irrispettosa dell’incarico di rappresentanza che si ricopre. Mi sarei atteso un comportamento diverso, soprattutto da chi ha ricoperto ruoli istituzionali importanti e che avrebbe potuto dare il proprio contributo di esperienza. Evidentemente mi sbagliavo”.