Il direttivo provinciale del Psi, riunito questa mattina, ha preso atto della necessità di replicare alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Follonica Andrea Benini alla luce delle dimissioni dell’assessore Alberto Aloisi.
“Sono d’obbligo alcune considerazioni – si legge in una nota del Psi -. Il compagno Alberto Aloisi si è dimesso, ormai giunta la consiliatura alla sua scadenza naturale, solo dopo aver portato a termine i suoi doveri istituzionali, presentando in Consiglio comunale il lavoro su tasse e bilancio. Essendo già pubblicamente noto che il Psi di Follonica intendesse presentare una propria lista alle prossime elezioni, si deve dire che abbia agito con correttezza nei confronti del resto della Giunta: poteva ben dimettersi prima, lasciando in estrema difficoltà l’amministrazione. Ciò dimostra, al contrario di quanto affermato dal sindaco, che Aloisi non è attaccato alla poltrona. Tanto è vero che non sarà lui il candidato sindaco della lista nella quale sarà inserito alle prossime elezioni comunali“.
“In ogni caso si deve ribadire che il lavoro svolto da Aloisi al servizio della comunità follonichese è stato assiduo e di alto livello, sempre nell’interesse generale, come tutti possono constatare – continua il comunicato -. Peraltro nulla, dell’azione amministrativa e dei comportamenti di Aloisi si è svolto al di fuori dell’accordo con il sindaco. Il problema è squisitamente politico. Il segretario nazionale del Pd, Zingaretti, ha inaugurato la sua stagione di guida del suo partito ribadendo la necessità rinnovata e rafforzata di maggiore condivisione delle responsabilità politiche con gli alleati e la necessità di presentare alleanze di centrosinistra in contrapposizione con gli avversari. Il sindaco, lamentandosi degli accordi presi ‘dalle segreterie dei partiti’, si lamenta delle normali liturgie della democrazia e, soprattutto, sconfessa l’attività del proprio partito, sembra anzi volerne prescindere, quasi non dovesse esistere. Confonde inoltre le ovvie trattative tra alleati con chissà quali situazioni. Inoltre, a quanto pare, sta commettendo un chiaro errore politico, lasciando intendere di essere sicuro della sua riconferma, quando invece il quadro politico generale lascia presumere che una vittoria dell’area politica di centrosinistra al Comune di Follonica non sia affatto scontata“.
“In tale situazione ha ragione Zingaretti, quando afferma che per il Pd è necessario allargare l’alleanza, citando espressamente anche il Psi – prosegue la nota -. Benini non la pensa così. Eppure stringere un’alleanza significa arricchire il programma politico della compagine che punta alla gestione del Comune, significa semplicemente condividere le decisioni sul governo della città, con chi porta la propria visione, nell’esclusivo interesse dei cittadini“.
“Il sindaco Benini contravviene sicuramente a tale indirizzo, scavalcando il proprio partito e mostrando insofferenza verso proposte o suggerimenti utili da altri partiti, sostanzialmente – termina il Psi – con ciò dimostrando di volere la fine di ogni alleanza di centrosinistra“.