“Non ho accettato la candidatura a sindaco di Scarlino per ambizione o per acquisire vantaggi personali, Spero che gli scarlinesi me ne diano atto“
A dichiararlo è Emilio Bonifazi, candidato a sindaco di Scarlino per il centrosinistra.
“Ma allora per quale motivo? Visto che in fondo Scarlino è un piccolo comune di meno di 4.000 abitanti, e ho già avuto il privilegio e la fortuna di fare il sindaco di Follonica e poi di Grosseto, oltre ad altre esperienze amministrative di rilievo? Dal presidente della Provincia a quello dell’Autorità idrica toscana – spiega Bonifazi -. È tutto molto semplice e trasparente. Mi è stato chiesto di dare una mano in una situazione difficile, e non me la sono sentita di dire di no per spirito di lealtà nei confronti del centrosinistra e per l’orgoglio di appartenere a questo territorio. Tutto qui. So benissimo che se perderò avrò perso solo io. Se vincerò, avremo vinto tutti. Di questo non sono preoccupato, perché sono stato chiaro con i miei interlocutori ed ho ricevuto in cambio dimostrazioni di lealtà“.
“Ora mi butto a capofitto nella campagna elettorale, con il mio stile e i contenuti che abbiamo concordato per dare un futuro di prosperità e qualche sicurezza in più alla comunità di Scarlino – continua Bonifazi -. L’obiettivo che mi sono dato è quello di ‘ricucire’ i rapporti in una comunità per troppo tempo travagliata da lacerazioni e antagonismi personali. Ma ricucire tali rapporti significa anche prendere atto del fatto che in questo piccolo Comune convivono più vocazioni produttive ben rappresentate da quattro motori economici: il Puntone (turismo), le Bandite (agricoltura), le aree del Casone e della Botte (industria), il Marina di Scarlino (nautica da diporto)“.
“Ripartiamo da queste certezze, e dai problemi di convivenza cui si può dare una soluzione positiva, evitando di pensare che la forza di uno di questi motori di sviluppo dipenda dall’indebolimento di uno degli altri – termina Bonifazi -. Ora si comincia davvero. Grazie a tutti e buona fortuna Scarlino“.