“Nelle scorse settimane il Comune di Follonica ha pubblicato all’Albo pretorio, dandone informazione anche ai media locali, un avviso pubblico per il conferimento di un incarico a tempo determinato, fino a maggio 2019, di un dirigente del settore 3 (Urbanistica)“.
A dichiararlo è Sandro Marrini, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Follonica.
“Dopo le dimissioni a dicembre scorso dell’ultimo professionista che ha ricoperto quel ruolo, il municipio del Golfo ha deciso di richiamare lo stesso funzionario, ora in forza in un altro Comune toscano, per concludere l’iter relativo alla variante sul turismo al Regolamento urbanistico – spiega Marrini -. L’accordo è stato firmato dai due enti interessati, chiaramente con il benestare del professionista che si è reso disponibile a tornare a Follonica per terminare il procedimento di esame e controdeduzione alle osservazioni presentate alla variante numero 8 al Regolamento urbanistico, con contestuale variante al Piano strutturale. Alcune ore a settimana quindi, l’ex dirigente torna nel municipio del Golfo per portare a conclusione quel lavoro“.
“Una scelta che nessuno critica, anzi: giustamente, in virtù di un procedimento aperto di tale importanza per la città, è fondamentale che sia presente il professionista che se n’è occupato fino alle sue dimissioni – continua Marrini -. Quello che stona, o meglio su cui chiediamo spiegazioni al sindaco Andrea Benini, è la decisione di aprire un bando a inizio febbraio per la nomina di un dirigente all’urbanistica, nomina che scadrà a maggio. Visto che le elezioni amministrative sono vicine tutti sappiamo che presto non verrà più convocato il Consiglio comunale, organo preposto ad avvallare la maggior parte delle scelte urbanistiche cittadine“.
“Quindi perché assumere per tre mesi un professionista? Quali sono i procedimenti che hanno bisogno di un dirigente in questo breve periodo? Se infatti l’unica questione aperta resta la variante numero 8, di cui si occupa l’ex dirigente, come si giustifica l’avviso pubblico? Domande che giriamo al sindaco – termina Marrini –: nessuna critica, ma solo una richiesta di delucidazioni in merito a una vicenda che non abbiamo compreso”.