“Come Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale plaudiamo alla raccolta firme, nata dagli studenti, per richiedere l’apertura della biblioteca anche il sabato, come era originariamente, prima che questa giunta decidesse di prepotenza, senza ascoltare le nostre preoccupazioni, di modificare gli orari“.
A dichiararlo, in un comunicato, sono Agostino Ottaviani, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale, Danilo Baietti, portavoce comunale di Fratelli d’Italia, e Giacomo Mugnaini, di Gioventù Nazionale.
“Era il 21 marzo del 2015 quando presentammo un’interrogazione comunale in merito a questo disservizio camuffato da servizio (veniva infatti programmato l’aumento di un’ora durante gli altri giorni); dopo un mese il sindaco in consiglio comunale decise di abbandonare il silenzio su questo argomento e nel risponderci disse che in molti fruitori della biblioteca avevano richiesto tale modifica e come i dipendenti della biblioteca avessero ‘assicurato’ che il sabato mattina poca era la presenza dei fruitori – continua la nota -. Solamente alcune richieste, e il parere dei dipendenti, bastarono a Benini per eliminare un servizio, che invece agli studenti universitari serviva veramente. Il Partito Democratico si dimostrò poco ‘democratico’ e decise di non ascoltare nè noi, nè i ragazzi che sui social si lamentavano del mutamento di orario della biblioteca. Magari risparmiare qualche spicciolo, tenendo chiusa la biblioteca, aveva allettato il sindaco, ma sappia che quel sacrificio è gravato sulle spalle degli studenti”.