“Dopo l’ennesimo episodio di violenza di genere registrato nella nostra città ci chiediamo se a Grosseto sia più possibile vivere serenamente, se sia possibile gestire la propria quotidianità con tranquillità, alzarsi la mattina alle 6 per andare a lavorare“.
A dichiararlo, in un comunicato, è CasaPound Grosseto.
“La risposta è No!! Almeno per quanto riguarda il genere femminile, che per l’ennesima volta in pochi mesi è risultato vittima di un’aggressione a sfondo sessuale e per l’ennesima volta ad opera di soggetti immigrati che, a causa di un’immigrazione selvaggia ed incontrollata, stanno rendendo le nostre città delle vere e proprie giungle dove dobbiamo difenderci dagli istinti incontrollati di una civiltà che non ci appartiene – continua la nota –; a dispetto di quanto i benpensanti di una qualsivoglia sinistra provino ancora a farci credere con fantomatiche accuse di razzismo, questa realtà sociale ci sta sfuggendo di mano“.
“Quante prove si cercano ancora, prima di capire che siamo in piena emergenza sicurezza – chiede Gino Tornusciolo, consigliere comunale di CasaPound –? A Grosseto, in pochi mesi, si sono verificati tre gravi casi di violenza sulle donne e tutti vedono coinvolti immigrati; stiamo discutendo ogni giorno sull’applicabilità o meno del decreto Salvini, con farneticazioni da parte di sindaci che prevedono soggetti incontrollati, quando pare evidente che già le nostre strade sono pieni di pericoli, quindi come chiediamo da tempo è incombente la necessità di fare qualcosa di concreto“
“Non vogliamo vivere nella paura e in pensiero costante per le nostre donne, ma in una città sicura – termina Tornusciolo -; dunque CasaPound organizzerà una manifestazione sotto la Prefettura per chiedere maggiore sicurezza“.