“Ringraziamo il sindaco di Grosseto Vivarelli Colonna per aver individuato con chiarezza limpida la differenza fra il Pd, la Lega, il Movimento 5 Stelle e la sua giunta“.
A dichiararlo è Gesuè Ariganello, segretario provinciale del Partito democratico.
“Noi siamo per il merito, per le pari opportunità per imprese e liberi professionisti, siamo per prevenire infiltrazioni mafiose e tangenti, siamo per far risparmiare denaro alle amministrazioni con i ribassi d’asta, tutte cose che evidentemente la Lega e il Movimento 5 Stelle non hanno nessun interesse a fare, tantomeno il sindaco del selfie – continua Ariganello -. Pensiamo che alzare a 150mila euro gli affidamenti diretti sia un grande regalo al malaffare e aumenti i pericoli di infiltrazioni per le Pubbliche amministrazioni. Con il ‘Governo del cambiamento’ si riapre ufficialmente la stagione del clientelismo e dell’opacità, tutta marcata Lega e Movimento 5 Stelle, di quelli che urlavano ‘onestà, onestà’ e che adesso fanno il più grande regalo al malaffare. Addio alla trasparenza e alle pari opportunità“.
“Questa non è semplificazione è ben altro e ci riporta indietro di 30 anni – termina Ariganello -. Non ci stupisce che Vivarelli Colonna si sollazzi per l’innalzamento del limite per l’affidamento diretto a 150mila euro, forse così riuscirà a combinare qualcosa a Grosseto, o almeno i cittadini lo sperano, visto che più che un’amministrazione abbiamo avuto un circo e tanti giullari, solo che i cittadini grossetani non ridono per niente“.