“Promuovere l’attività fisica in tutti i pazienti attraverso i corsi Afa”.
E’ l’appello che lancia la consigliera comunale Marilena Del Santo, che è anche medico di base, rivolto a tutti i colleghi. Proprio l’impegno dei medici di famiglia, infatti, è fondamentale per i corsi di attività fisica adattata promossi dalla Regione Toscana e dall’Asl, che in provincia di Grosseto da tempo sono portati avanti dalla Uisp.
Si tratta di esercizi fisici, non sanitari, che vengono svolti in gruppo per curare una serie di condizioni croniche: sono rivolti alla popolazione adulta e anziana, anche per le persone con problemi di mobilità.
“I medici di base – spiega Marilena Del Santo – sono chiamati a informare i propri pazienti sull’importanza dell’attività fisica e sull’esistenza del progetto Afa, che può coinvolgerli attraverso programmi specifici adatti a tutte le tipologie di persone. Fare sport non fa bene soltanto alla salute, ma anche alla testa: stare insieme aiuta a essere più allegri e spensierati socializzando con altre persone”.
Per la consigliera comunale a Grosseto quello dell’Afa è un percorso sul quale continuare a lavorare. “Trent’anni fa – ricorda –, da giovane dottoressa facevo un certificato in bianco ai miei pazienti per andare in palestra. Non importava a fare cosa, l’importante è che ci andassero. Lo sport è vita ed essere seguiti da istruttori in un’attività come questa, con un costo tutto sommato abbordabile, è sicuramente una pratica benefica”.
Che andrebbe iniziata molto prima: “Ogni settimana, nelle scuole – conclude Del Santo –, dovrebbero esserci due ore di passeggiate per gli studenti e i professori. Da evitare soltanto in condizioni climatiche particolarmente difficili. Camminare fa bene e aiuta a promuovere uno stile di vita sano, prevenendo malattie come l’obesità, anche infantile, il diabete, i problemi circolatori, l’artrite e tante altre”.