Da tempo la stazione di Follonica è sotto l’attenzione del dibattito cittadino per alcune criticità che devono essere migliorate. Per questo, ieri mattina il circolo follonichese di Rifondazione Comunista ha organizzato un banchetto informativo all’angolo tra piazza della Stazione e via Golino.
Durante l’iniziativa i militanti del circolo hanno indossato un gilet giallo per attirare l’attenzione di passanti e curiosi.
“In effetti, decine di cittadini hanno firmato la nostra petizione che faremo avere a Rfi, la società che gestisce la nostra stazione, e, per conoscenza, al sindaco Andrea Benini – si legge in un comunicato di Rifondazione Comunista -. In particolare, si chiede il miglioramento di tre aspetti“.
“L’apertura della biglietteria nel fine settimana. Il sabato e la domenica la biglietteria è chiusa – continua la nota -. E’ vero che il biglietto si può comprare online, ma non tutti gli utenti sono avvezzi all’uso di internet. Quindi, se le macchine automatiche non funzionano, cosa che è successa in passato, come documentato nei giorni scorsi dalla stampa locale, si deve comprare il biglietto sul treno, ma con una maggiorazione di spesa. La riapertura dell’ascensore. Da oltre un mese l’ascensore non funziona. E la riapertura è prevista per marzo. Troppo tardi per chi ha esigenze personali o di trasporto. E’ vero che chi ha disabilità può richiedere il giorno prima l’intervento del servizio aggiuntivo, però a volte le necessità di partenza sono improvvise e non c’è tempo per pianificare l’intervento speciale“.
“Rispetto per il parcheggio dei portatori di handicap. Troppo spesso chi non ha bisogno lascia il proprio mezzo nel parcheggio speciale per i disabili. Invochiamo il rispetto dei cittadini e, se c’è bisogno, il controllo da parte della Polizia Municipale – termina Rifondazione Comunista -. E’ una questione di civiltà“.