Aldo Iavarone, Giuseppe Reale e Pasquale Prisco, del movimento civico Follonica nel Cuore, intervengono sulla spinosa questione dell’acquisto del fondo della farmacia comunale di via Litoranea.
“Noi del movimento civico riteniamo che si debbano delle spiegazioni ai cittadini del perché sia saltata la maggioranza in Consiglio comunale – si legge in un comunicato di Follonica nel Cuore -. Dopo più un mese dal Consiglio comunale apparentemente tutto tace. Speriamo che tutto ciò non paralizzi l’amministrazione. Sicuramente la scadenza elettorale prossima influisce su alcune scelte. Quello che viene evidenziato è la mancanza di fiducia di una parte di alcuni membri della maggioranza nei confronti del vicesindaco e del presidente delle farmacie comunali, che sembrava volesse dimettersi“.
“Nel comunicato stampa a sua difesa e discolpa il vicesindaco parla di percorso ‘limpido, coerente e lineare’, visto come è finito il consiglio comunale abbiamo forti dubbi e perplessità – continua la nota -. I dubbi sull’acquisto del fondo sembrano siano dovuti all’importo considerato da molti alto, 417.000 mila euro, valore considerato congruo dal Demanio, anche in considerazione che il fondo adiacente come riportato su alcuni comunicati agli organi di stampa era in vendita ad un prezzo minore, oltre probabilmente alla parentela tra la proprietà del fondo e un membro della maggioranza“.
“A questo punto le domande che ci vengono poste e che poniamo ai diretti interessati sono le seguenti: sarà acquistato il fondo della farmacia comunale? Il punto è stato messo all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale? Si sta cercando un altro immobile con costi minori del precedente? Il vicesindaco ritiene che non ci siano conflitti di interessi tra la proprietà del fondo e un membro della maggioranza? La presidente delle farmacie comunali ha presentato le dimissioni – termina il comunicato –? Sicuramente ci aspetta una lunga campagna elettorale“.