“Il 26 ottobre è stata comunicata un’integrazione all’ordine del giorno del Consiglio comunale del 30 ottobre, relativa alla modifiche del regolamento di Polizia locale“.
A dichiararlo è il gruppo Pd – Area riformista nel Consiglio comunale di Orbetello.
“Queste modifiche avevano come presupposto l’applicazione del Decreto Legge n. 14/2017 (cosiddetto Decreto Minniti), che sanziona con il pagamento di una somma di denaro e con l’allontanamento (cosiddetto Daspo urbano) chiunque impedisce l’accesso o intralcia la fruizione di particolari aree urbane (scuole, musei, monumenti, giardini ecc), che il ogni Comune può individuare nel proprio regolamento – continua la nota -. Le modifiche proposte, invece, erano confezionate in modo tale che finivano per sanzionare, anche con l’allontanamento, il semplice chiedere l’elemosina e il semplice vagabondaggio. In commissione consiliare abbiamo tentato di emendarle in modo da renderle conforme alla legge, ma senza successo. Pertanto abbiamo informato della cosa il Prefetto“.
“Poco prima del Consiglio la maggioranza ha avuto un ripensamento ed insieme al nostro gruppo è stato trovato un compromesso, nel senso che è stato eliminato ogni riferimento al vagabondaggio, mentre viene sanzionato l’accattonaggio molesto, ma solo quando impedisce l’accesso o intralcia la fruizione di tutta una serie di aree urbane specificatamente individuate – termina il comunicato -. A questo punto il nostro gruppo si è astenuto, perché, anche se i comportamenti sanzionati sono stati ricondotti a quelli indicati dalla legge, in questa non vi era riferimento all’accattonaggio molesto, che oltretutto nel nostro territorio è un fenomeno contenuto“.